Ancora lontanissimi dalla capitalizzazione monstre di 500 miliardi di dollari ipotizzata da Elon Musk, Tesla continua con i suoi alti e bassi. Ci eravamo lasciati con la leggera ripresa di Giugno 2019 (per l’andamento di mercato clicca qui), e ci ritroviamo nuovamente ad analizzare la “futuristica” azienda statunitense.

Riprendiamo con la stessa leggera ripresa, al momento segnaliamo una ripresa del valore azionario pari a +1,6 %. Nel frattempo però, sono successe un bel po’ di cose. Da fine Agosto fino a qualche giorno fa, le azioni Tesla venivano scambiate in rosso. Complice in tutto ciò la causa intentata da Walmart ai danni di Tesla.

Ma perché la più grande catena al mondo si è scagliata contro Elon Musk ? Scopriamo il perché.

La causa di Walmart

L’accusa è quella di non aver rispettato gli standard di sicurezza. E’ questo quello che si evince dalle dichiarazioni della multinazionale statunitense, oltre ai report di varie testate giornalistiche USA. Tesla e Walmart avevano iniziato una partnership commerciale, con la famosa catena che decise di acquistare ed installare i pannelli solari della società di Elon Musk.

Ebbene, si sono verificati ben 7 incendi sospetti. Walmart ha dichiarato che i pannelli solari di Tesla presentavano anche difetti visibili a occhio nudo. Dall’altra parte invece, Tesla accusa a sua volta Walmart per scarsa manutenzione e sorveglianza da parte della catena statunitense, oltre ad aver riscontrato errori di installazione.

La causa è stata quindi presentata alla corte di Stato di New York, si attende la sentenza. L’obiettivo di Walmart è la rimozione di tutti i pannelli solari e, naturalmente, il risarcimento danni causati dalle fiamme esplose nei negozi.

In borsa, dopo la diffusione della notizia, il titolo Tesla ha cominciato a perdere punti percentuali arrivando fino a -2 %. Davvero una brutta pubblicità per Elon Musk e la sua Tesla, avere contro l’azienda statunitense più potente e con fatturato più alto al mondo è sicuramente uno svantaggio.

La situazione attuale

Ma dopo questo crollo, si comincia ad avvertire una leggera ripresa. Ormai Elon Musk si sarà abituato a correre ai ripari. Intanto in casa Tesla arrivano almeno delle soddisfazioni, un prototipo non ancora in commercio della Tesla Model S, ha battuto niente di meno che la Porsche Taycan al circuito di Nurburgring.

Il vantaggio è stato di ben 20 secondi, grazie anche al nuovo propulsore “Plaid”, ideato proprio da Elon Musk. Si tratta di un propulsore a tre motori elettrici, altamente innovativo che servirà a confermare una delle tante tesi di Musk.

Ovvero, le auto elettriche di Tesla sono le più veloci in assoluto. Non c’è motore a benzina o diesel che regga il confronto. La nuova Model S sarà in commercio, probabilmente, dal 2021.