Oggi vi proponiamo la Top 3 dei produttori di mobili con fatturato più alto in Italia.

Il 2020 è stato un anno orribile per il settore mobili e complementi d’arredo, che complessivamente è riuscito a perdere circa l’8,9% rispetto all’anno precedente.

C’è da dire però che primo trimestre del 2020 a parte (in cui sono state registrate le perdite più consistenti), da Maggio in poi il settore ha cominciato a registrare nuovamente numeri positivi.

Innovazione digitale ed eco sostenibilità saranno i temi principali del 2021, i Big del mobilio Made in Italy sono già pronti per la transizione ecologica.

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Di seguito la Top 3 dei produttori di mobili con fatturato più alto in Italia (2021).

3 – Poltrona Frau

Sul podio, al terzo posto, troviamo l’ultra centenario brand torinese Poltrona Frau. Fondato nel lontano 1912, oggi è un marchio leader del settore mobile e complementi d’arredo.

Nonostante l’emergenza sanitaria e la chiusura di stabilimenti e showroom, nella seconda parte dell’anno ha registrato eccezionali performance con una crescita che va dal 5 all’8% (a seconda del mese di riferimento).

Fatturato: 310,4 milioni di euro (+8,5%)

2 – Poltronesofà

Per Poltronesofà è stato un anno difficile, ma tutto sommato si è chiuso comunque una notevole crescita rispetto ai primi mesi dell’anno.

Il marchio romagnolo veniva da un 2019 “di fuoco”, con fatturato superiore ai 400 milioni di euro e utile quasi raddoppiato rispetto all’anno precedente, pari a 51,52 milioni di euro.

Quest’anno l’utile non sarà così alto, ma il fatturato resta stabile sopra i 400 milioni di euro.

Fatturato: 439,28 milioni di euro

1 – Natuzzi

Primo posto per Natuzzi, altra Big del settore Mobili e complementi d’arredo Made in Italy. Il brand pugliese è riuscito a vendere asset reputati non strategici e sta portando avanti delle ottime campagne pubblicitarie.

Il brand sta acquisendo sempre più autorevolezza, come confermato anche dall’andamento azionario del proprio titolo (quotato sul NYSE).

Fatturato: 450 milioni di euro

Foto di chien than da Pixabay