Il gruppo Kering ha da poco pubblicato il bilancio 2019, che si è confermato un altro anno di crescita redditizia. I ricavi totali hanno superato quota 15 miliardi di euro (risultato ottenuto nel 2018), e per la prima volta il margine operativo ha superato il 30%.

Insomma, c’è da essere felici in casa Kering anche se il gap con LVMH rimane evidente, attualmente è l’altra azienda francese a detenere lo scettro di re del settore lusso. Ricordiamo che del gruppo Kering fanno parte alcuni dei brand più famosi al mondo come: Gucci, Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, e Alexander McQueen.

Gruppo Kering: i dati sul bilancio 2019

Come già accennato, i ricavi del 2019 hanno superato quelli relativi all’anno precedente e registrato una crescita pari al 13,3%. Il fatturato è stato di 15,9 miliardi di euro, mentre il risultato operativo si attesta a 4,7 miliardi di euro, in aumento del 19,6%. Per quanto riguarda l’utile netto invece, il gruppo Kering registra un valore pari a 2,3 miliardi di euro per il 2019 (in calo del 37,4%).

Molto bene per il brand Gucci, che dopo un leggero stop a metà 2019, ha poi chiuso alla grande l’anno registrando una crescita pari a +16%. Un eccezionale aumento delle entrate è arrivato anche da Saint Laurent che chiude il 2019 con +14,4%. Ottime notizie anche per Bottega Veneta, che grazie alle sue nuove collezioni ha segnato un ritorno alla crescita (+2,2%). Infine, le altre case controllate dal gruppo Kering registrano un aumento complessivo del 17,8%, trainate dai brand Balenciaga e Alexander McQueen.

La situazione sull’utile e sulle vendite

A quanto pare i risultati sono più che soddisfacenti per Pinault e tutto il gruppo Kering, a parte l’utile netto in forte calo (quasi di un terzo). E non è una cosa da poco. C’è da dire però, che anche il fisco italiano ha influito fortemente sulla diminuzione di questo valore. Ricordiamo che a maggio del 2019 il gruppo francese raggiunse un accordo con l’Agenzia delle Entrate per il pagamento di tasse pari a 1,25 miliardi di euro. Inizialmente la Guardia di Finanza indagò su una presunta evasione fiscale da parte di Kering per circa 1,4 miliardi di euro.

Ma nonostante il calo dell’utile, il dividendo del gruppo Kering è in crescita del 10%, e si attesta attualmente a 11,50€ per azione. Le vendite riguardanti le varie aree geografiche sono in crescita nei seguenti segmenti: Europa Occidentale (+32%), Asia-Pacifico (+34%), Nord America (19%), e infine Giappone (+8%). Le vendite dei brand appartenenti al gruppo Kering, sono trainate dall’italiana Gucci, che ha registrato vendite per 9,6 miliardi di euro (+16% rispetto al 2018).

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