Ermenegildo Zegna, noto brand italiano dell’abbigliamento di lusso, è pronto a cambiare marcia dopo ben 111 anni di storia.

La maison italiana è stata infatti fondata nel lontano 1911 a Trivero, in provincia di Biella. Oggi a capo dell’azienda di famiglia c’è proprio l’omonimo nipote del fondatore, che ha deciso di focalizzarsi sulla brand equity del marchio.

Da sempre simbolo del Made in Italy e conosciuto in tutto il mondo per la qualità dei tessuti, artigianalità e innovazione, il brand Zegna è pronto a diventare un autentico gruppo del lusso italiano.

A breve arriverà la fusione (o meglio un operazione di business combination) con Investindustrial Acquisition Corp, dopodiché la nuova società verrà quotata a Wall Street.

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Di seguito vi indicheremo tutti i dettagli sulla fusione e sulla quotazione al NYSE di Ermenegildo Zegna.

Ermenegildo Zegna: fusione e quotazione in Borsa

L’operazione di Business Combination tra Ermenegildo Zegna e una SPAC di Investindustrial Acquisition Corp sarà ultimata entro il quarto trimestre dell’anno.

Si tratta di un operazione da 3,2 miliardi di dollari totali, che andranno nelle casse della famiglia Zegna. Quest’ultima rimarrà azionista di maggioranza del nuovo gruppo, con una quota di partecipazione che dovrebbe avvicinarsi al 62%.

L’accordo di aggregazione (firmato il 18 Luglio 2021) prevede una combinazione tra azioni del nuovo gruppo e contanti.

Lo sbarco a Wall Street è atteso quindi per la fine dell’anno, Ermenegildo Zegna sarà quotato alla Borsa di Ney York, indice NYSE.

Prevista una capitalizzazione di mercato pari a 2,5 miliardi di dollari.

Il ruolo di CEO spetterà a Ermenegildo Zegna (attuale proprietario del brand), mentre del board faranno parte anche Paolo e Anna Zegna. A rappresentare i nuovi azionisti invece ci saranno Sergio Ermotti e Andrea Bonomi (IIAC).

Gli advisor dell’operazione saranno:

  • UBS Investment Bank;
  • Sullivan & Cromwell;
  • Deutsche Bank;
  • Goldman Sachs;
  • JP Morgan;
  • Mediobanca.

Foto di  zegna.com