E’ fatta, le Olimpiadi Invernali 2026 si terranno in Italia. La candidatura di Milano-Cortina ha stra-vinto contro quella di Stoccolma-Aare, le votazioni dicono 47-34 per l’Italia. La povera Svezia è arrivata ormai al settimo rifiuto (su sette candidature) da parte della commissione, che ha di lunga preferito la proposta italiana.

Sorride quindi il CONI e probabilmente anche l’economia italiana dato che i giochi invernali potrebbero portare introiti stimati in 3-4 miliardi di euro e all’incirca 20000 nuovi posti di lavoro. Un bel colpo questo per l’Italia che torna ad ospitare un evento sportivo di portata mondiale dopo anni di candidature e proposte.

E allora ripetiamo con soddisfazione il nome dell’evento : Giochi Olimpici Milano-Cortina 2026.

L’evento e i costi

Le gare olimpiche si terranno in diverse strutture, ubicate a : Milano, Valtellina, Cortina d’Ampezzo e Val di Fiemme. Al momento sono queste le 4 zone dove si svolgeranno le olimpiadi invernali, cancellata già da tempo la candidatura di Torino dopo alcune divergenze politiche.

Ma veniamo al dunque, oltre allo spettacolo offerto dagli atleti, di fondamentale importanza saranno spese e introiti riguardanti l’evento. Per quanto riguarda gli impianti, per l’80% verranno usati impianti esistenti già in uso, altri verranno ristrutturati o organizzati in perfetto stile olimpiade.

Il costo stimato è di 1,2 miliardi di euro, di cui 900 milioni stanziati dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale).

I restanti 300 milioni (è però solo una stima) saranno a carico degli enti locali italiani che si occuperanno dell’organizzazione, in questo caso dovranno essere divisi tra le 4 città e le tre regioni coinvolte ( Lombardia, Veneto, Trentino Alto-Adige).

Impianti, opere e guadagni

Per quanto riguarda gli impianti da costruire, sta già prendendo piede il progetto PalaItalia a Milano, ovvero un fantastico stadio del ghiaccio che in seguito verrà usato per ospitare partite di Hockey. Per le altre strutture ci sarà invece un restyling che le porterà ad essere tra le migliori in Europa per quanto riguarda gli sport invernali.

A questi vanno aggiunte anche opere urbane a favore della mobilità, e strutture a carattere ricettivo per ospitare l’enorme flusso di turisti che si prevede. Alcune statistiche ufficiali ci fanno sapere che per ogni euro speso per i giochi olimpici invernali, ci saranno introiti pari a 2,30 €. Stavolta un gran bel colpo per l’Italia.

I giorni di manifestazione saranno 17 e si pensa possano portare ad un giro d’affari di 4 miliardi, di cui 3 destinati alla Lombardia.

A questi vanno però aggiunti incassi derivanti da diritti televisivi, sponsor e vendita di biglietti, il tutto per un totale di 1,5 miliardi di euro che vanno aggiunti ai 4 miliardi.