Il presidente del Bce, Christine Lagarde, si è espressa sull’emergenza coronavirus che sta affossando l’economia globale. E lo ha fatto malissimo.

L’ex-ministro dell’economia francese si è trovata a fronteggiare la sua prima vera emergenza come presidente del Bce, e le sue dichiarazioni ovviamente hanno il potere di spostare gli equilibri in borsa. Insomma, doveva essere la prima vera dimostrazione delle sue capacità. (Leggi anche: “Christine Lagarde alla presidenza BCE”).

E il risultato è stato il crollo delle borse di tutta Europa. Come se non bastasse, è arrivata anche una pugnalata alle spalle dell’Italia e di tutti noi italiani.

Di seguito vi indicheremo le sue frasi-choc.

Presidente Bce: la prima gaffe

A volte il silenzio è d’oro, soprattutto in situazioni di emergenza come questa. Ma la Lagarde ha il dovere di parlare dopo il crollo delle borse europee. Come presidente del Bce, da lei ci saremmo aspettati frasi di conforto e soprattutto dichiarazioni ottimiste riguardo le previsioni finanziarie future per l’Europa.

Ma sono arrivate solo gaffe e dichiarazioni inopportune. La prima riguarda l’attuale situazione economica europea, e la Lagarde ha dichiarato che l’attuale crisi finanziaria potrebbe superare di gran lunga quelle degli anni passati. Probabilmente si riferiva alla grande recessione mondiale avvenuta tra il 2007 ed il 2013. Parole quindi per niente ottimiste, cosa che ha affossato gli indici di tutta Europa.

E’ riuscita addirittura a far peggio del Presidente Usa, Donald Trump, che ha sospeso i voli dall’Europa agli Stati Uniti per 30 giorni. Contribuendo così a far perdere ulteriori punti percentuali alle nostre borse.

La frase-choc sull’Italia

Questa dichiarazione del presidente del Bce, poteva bastare. E invece no, c’è n’è anche per l’Italia. Dopo la prima gaffe infatti, arriva la seconda: “Non siamo qui per chiudere gli spread, ci sono altri strumenti ed altri attori per gestire quelle questioni”. Un chiaro riferimento alla situazione economica italiana.

E la borsa non ha perso tempo, Piazza Affari è affondata ed ha perso oltre il 17% e lo spread si è alzato vertiginosamente. Questo è l’impatto economico causato dalle dichiarazioni del presidente del Bce. Si tratta di una vera e propria pugnalata alle spalle. La Borsa di Milano torna così ai livelli del 2013, il giorno delle dichiarazioni chiude la peggiore seduta della sua storia e l’intera Europa brucia 825 miliardi di euro. Tutto ciò in un solo giorno.

Le reazioni dell’Italia e degli italiani

Non è tardata ad arrivare la risposta del nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che invita l’Europa ad essere solidale e a non ostacolare i piani dell’Italia. Inoltre, il Presidente precisa che l’esperienza di contrasto e di limitazione del contagio da coronavirus dell’Italia, sarà utile a tutti. Ma forse c’è ancora qualcuno che non l’ha capito.

Ora, a grande voce, vengono chieste le dimissioni del presidente del Bce. Da Giorgia Meloni che lo definisce “un atto cinico e ignobile contro l’Italia”, fino all’intero Movimento 5 Stelle. Ci teniamo a precisare però, che forse non è il momento di dare dimissioni ma sarà meglio concentrarsi sull’emergenza. Testa bassa e lavorare, a tempo debito tireremo le somme.

Ma queste uscite della Lagarde non possono far altro che farci infuriare, mettono a rischio l’intero sistema economico europeo e vanificano tutti gli sforzi fatti fin’ora. Comunque Christine Lagarde ha già aggiustato il tiro e corretto (se così si può dire) le dichiarazioni fatte in precedenza.

Sarà meglio unire le forze e dimostrare al mondo intero che l’Italia e tutta l’Europa sono in grado di fronteggiare questa emergenza. Insomma, come ci ha insegnato il nostro Mario Draghi, “Whatever it takes”.

Certo, altri tempi, altre emergenze, altro spirito. Ma era questa la UE che ci piaceva.

Quanta nostalgia…