I due gruppi leader del settore automobilistico hanno raggiunto un accordo, la fusione FCA-Peugeot è stata attuata. Il nuovo super-gruppo avrà sede in Olanda (FCA ha sede ad Amsterdam), e sarà quotata in ben 3 mercati diversi. Si tratta del quarto costruttore di auto al mondo (Vedi anche: “FCA PSA: arriva fisco italiano e riduzione delle quote cinesi”).

Fiat Chrysler e Peugeot (Gruppo PSA)  genereranno sinergie annuali intorno ai 3,7 miliardi di euro, e stimano le vendite dei propri veicoli in 8,7 milioni di unità l’anno. I ricavi invece, che ora si uniscono, dovrebbero attestarsi intorno ai 170 miliardi di euro. Inoltre, già per il primo anno è previsto un flusso di cassa netto positivo.

Il consiglio di amministrazione

L’accordo tra FCA e PSA è stato quindi raggiunto, anche se sono previste altre modifiche e cambiamenti. Da quello che sappiamo, e che le due società hanno annunciato tramite comunicato, è che il nuovo super-gruppo avrà una struttura di governance ideata per favorirne l’efficienza.

Del consiglio di amministrazione (cda) faranno parte 11 membri. Di questi, 5 saranno nominati da FCA e dal proprio azionista di riferimento ovvero John Elkann (Presidente del nuovo gruppo). Altri 5 membri saranno invece nominati da PSA e dai propri azionisti di riferimento, di questi faranno parte il Senior Non-Executive Director e il Vice Presidente).

All’appello manca un membro, che non dovrebbe essere considerato di PSA dato che ricoprirà il ruolo di Chief Executive Officer, oltre che di amministratore delegato del nuovo gruppo. Stiamo parlando di Carlos Tavares, ex presidente e a.d. di Peugeot. Il suo mandato iniziale è di 5 anni.

Le strategie in corso

Inoltre, una volta perfezionata l’operazione, probabilmente si inseriranno due nuovi membri nel cda arrivando quindi a quota 13. Si tratta di rappresentanti dei lavoratori, uno di FCA, l’altro di PSA. Come dichiarato da un portavoce della società, il nuovo gruppo avrà risorse e dimensioni per cogliere con successo le opportunità offerte dalla nuova era della mobilità sostenibile.

A quanto pare FCA-PSA punterà molto sul green e sulle basse emissioni di CO2. Il nuovo gruppo avrà sede in Olanda, e come già accennato, sarà quotata su Euronext (Borsa di Parigi), Piazza Affari (Borsa di Milano), e al NewYork Stock Exchange (Borsa di New York).

Fusione FCA-Peugeot: le quote del nuovo gruppo

Per quanto riguarda le azioni, si prevede uno scambio paritario. Le quote del nuovo super gruppo nato dalla fusione FCA-Peugeot, saranno divise in questo modo:

  • 14% – Exor (famiglia Agnelli-socio di maggioranza)
  • 6,5% – Peugeot
  • 6% – Stato Francese
  • 6% – Dongfeng (che potrebbe scendere al 4,5%)

Con questi si arriverebbe al 32% del nuovo gruppo, e riguarda i maggiori azionisti. Il restante è diviso tra vari piccoli azionisti, ma non è escluso un ulteriore acquisto delle quote di quest’ultimi da parte degli azionisti “più grandi”.

Il nuovo nome del gruppo, sarà deciso nei prossimi mesi.