Il cda di BVR Banca (Banche Venete Riunite) ha approvato il bilancio relativo al primo semestre del 2021. I risultati sono ottimi e senza dubbio incoraggianti per la neonata banca veneta.

Si tratta della prima semestrale post fusione (Banca Alto Vicentino e Cassa Rurale ed Artigiana di Vestenanova), BVR Banca è pronta a diventare un punto di riferimento per le province di Verona e Vicenza.

Attualmente l’istituto bancario possiede 37 filiali ed ha già raggiunto un buon numero di clienti, ovvero circa 650.000. L’obiettivo è raggiungere e superare quota 6000 clienti entro il 2023.

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Di seguito vi indicheremo i risultati di BVR Banca relativi al primo semestre dell’anno.

BVR Banca: la semestrale (al 30 Giugno 2021)

Gli indicatori sono quasi tutti in crescita, il nuovo gruppo bancario appare solido e compatto. Nonché uno dei più affidabili istituti bancari delle Regione Veneto (TIER1 pari al 25,4 %).

La raccolta diretta è stata pari a 974 milioni di euro, valore in crescita del + 4,7 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (e quindi pre-fusione).

In aumento anche la raccolta indiretta che sale del + 10,8 % e si attesta a quota 518 milioni di euro. La copertura delle sofferenze invece è stata pari all’ 81,2 %

Gli impieghi vivi netti hanno superato i 660 milioni di euro, in aumento del + 4,4 % rispetto all’anno scorso. Prestiti e finanziamenti erogati raggiungono invece i 70 milioni di euro (sempre nei primi sei mesi dell’anno).

Segno che l’economia del territorio si è sbloccata dopo le conseguenze dovute all’emergenza sanitaria, i lockdown e le varie restrizioni.

L’utile ante imposte registrato nel suddetto periodo risulta leggermente inferiore ai 4 milioni di euro. Un risultato niente male se si considerare che si tratta della prima storica semestrale post fusione.

Foto di mingchen J da Pixabay