Sono i due maggiori istituti di credito italiani, e sul segmento FTSE Mib le azioni di Unicredit e quelle di Intesa San Paolo dovrebbero darsi battaglia. Cosa che è già successa negli anni scorsi, anche se negli ultimi tempi si stanno aggiungendo ai titoli bancari di primo piano anche Banco BPM e UBI Banca.

Per non parlare delle possibili fusioni in corso, che potrebbero portare alla nascita di un nuovo colosso bancario italiano. Di conseguenza, il nuovo titolo dovrebbe volare in borsa. Ma per il momento, sembra che Unicredit e Intesa San Paolo viaggino ancora a velocità superiore rispetto alle altre banche italiane (Leggi anche: “Azioni Leonardo: il titolo vola, straordinaria performance”).

Azioni Unicredit e Intesa San Paolo: le previsioni

Secondo gli analisti, tutte le banche stanno vivendo un brutto periodo ma potrebbero esserci dei cambiamenti per questo 2020. Una fra tutte, è la decisione presa dal Consiglio di Sorveglianza della BCE (Banca Centrale Europea) nel dicembre scorso, ovvero alleggerire il Pillar II di ben 74 miliardi di dollari.

Poi, l’attuale politica monetaria della BCE non prevede un intervento sui tassi di riferimento (almeno per quest’anno) ma prevede invece che i mercati finanziari siano destinati a “ricevere” una normalizzazione del costo del denaro. Cosa che gioverebbe sui margini di guadagno delle banche europee, tra cui Unicredit e Intesa San Paolo.

Infine, anche il buon rendimento delle azioni Unicredit e Intesa San Paolo fanno ben sperare per l’anno in corso. Ottimo anche il dividendo proposto dalle due banche, che nell’ultimo esercizio è stato pari al 4,5% (Unicredit), e 7,4% (Intesa San Paolo).

Focus su Unicredit

Facciamo un piccolo approfondimento sulle azioni Unicredit, che consigliamo più di Intesa San Paolo. Anche Goldman Sachs, una delle più famose banche d’affari al mondo, consiglia di puntare sull’istituto capitanato da Jean Pierre Mustier (attuale CEO del gruppo, in carica dal 2016).

Ebbene, Goldman Sachs ha alzato il rating “buy” sulle azioni Unicredit, portandole da 17,50€ a 18€. Inoltre, per il periodo 2019/23 sono state ritoccate le stime annuali (+17%) sul ritorno sul capitale. Come già anticipato, l’ultimo dividendo Unicredit è stato pari al 4,5%, ma già dal 2020 si prevede un ritorno a quota 7,13%. Ricordiamo che la media europea dei dividendi si attesta intorno al 6%.

Altre azioni da tenere d’occhio

Ma oltre alle azioni Unicredit e Intesa San Paolo, ci sono anche quelle di altri istituti di credito, che stanno crescendo in maniera esponenziale. Uno fra tutti è Ubi Banca, che passa dal rating “neutral” a quello “buy” (sempre per Goldman Sachs). Il target price è stato fissato a 4,25 €, in aumento di 1€  rispetto alla valutazione precedente.

Buone previsioni anche per le azioni Banco BPM. Il prezzo obiettivo è stato fissato a 2,75€, circa il 30% in più rispetto all’attuale valore azionario (al momento della scrittura di questo articolo si attesta su 1,97€).