Le criptovalute sono delle valute digitali che si basano sulla crittografia e sul sistema peer-to-peer per convalidare transazioni, effettuare operazioni e generare la moneta stessa. Si potrebbe dire che viaggiano su una linea parallela a quella delle valute tradizionali. Tra le potenziali criptovalute che potrebbero rivelarsi una sorpresa finanziaria ci sono il Bitcoin, l’Altcoin, il Litecoin, Ethereum e tanti altri. Il primo è stato l’artefice del vero boom della moneta virtuale e al giorno d’oggi un bitcoin vale più di 7000 euro.

Investire in criptovalute potrebbe rivelarsi una scelta giusta, proprio come fece Cristopher Koch che nel 2009 comprò 5000 bitcoin per soli 24 $ (all’epoca valeva meno di un centesimo), se ne dimenticò del tutto per poi ricordarsene dopo 3 anni. Da un acquisto fatto per divertimento, si ritrovò con 50.000 euro sul suo portafoglio digitale per poi crescere ancora smisuratamente.

Di seguito le migliori criptovalute 2019.

Il Bitcoin

Dopo la notizia del ragazzo norvegese a tutti verrebbe voglia di acquistare bitcoin e aspettare del tempo per poi raccoglierne i frutti. Ma non è così. Oggi il bitcoin ha una quotazione superiore a 7000 $ e potrebbe sembrare tardi per entrare nel business. Sbagliato anche questo. I bitcoin hanno ancora un bel margine di crescita dato da alcuni fattori fondamentali quali il numero limitato di monete (21 milioni entro il 2022-2023), il non avvalersi di banche per eventuali regolazioni, una domanda alta e un’offerta sempre uguale.

Inoltre, avvengono già scambi giornalieri con bitcoin ma se verrebbe confermata come metodo di pagamento, la sua quotazione non farà altro che salire. Alcuni esperti pensano che entro il 2022 potrebbe raggiungere un valore di 2.000.000 $ per 1 solo bitcoin. Il consiglio è affrettarsi ad acquistare bitcoin, magari spendendo una somma che si è disposti a perdere dato che investire è comunque sempre un rischio. Oggi un centesimo di bitcoin vale più di 70 euro, potreste partire proprio da quello. Leggi anche l’articolo ‘ Prezzo Bitcoin di nuovo in rialzo (primo semestre 2019)

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Il Ripple

Un’alternativa valida al bitcoin potrebbe essere Ripple. Investire in questa moneta digitale significa affidarsi ad una valuta con capitalizzazione di mercato e volume di scambi che non ha niente da invidiare ai suoi “colleghi” e si posiziona al terzo posto per caratteristiche sopra descritte. Anch’essa usa il blockchain (libro mastro) dove vengono inseriti tutti i dati relativi ad ogni singolo Ripple rendendo gli scambi veloci e sicuri. Per questo verso simile al bitcoin e con ampi margini di miglioramento.

Il Litecoin

Questa moneta, il litecoin, nasce dopo il “boom” sul mercato finanziario del bitcoin. Presenta la stessa struttura di quest’ultimo e possiede anch’esso il blockchain, motore della valuta contenente tutte le informazioni possibili. Al giorno d’oggi è la seconda criptovaluta più usata online anche se sta perdendo colpi rispetto all’ethereum. Potrebbe funzionare un investimento con strategia day trading o scalping.

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L’Ethereum

Anche questa valuta è regolamentata dal blockchain e negli ultimi tempi sta vivendo un periodo di rialzo e costante crescita. Chiamarla valuta o criptovaluta non è proprio corretto dato che si tratta di un sistema peer-to-peer valido per la creazione e l’uso di smart contract. La moneta ufficiale si chiama Ether ed è utilizzabile solo sulla piattaforma Ethereum.

Nella maggior parte dei casi non viene usata a titolo di scambio ma per saldare gli utilizzi della potenza computazionale della rete o network. Investire in Ethereum potrebbe portare a degli utili importanti e il nostro consiglio è di usare piattaforme come eToro e Plus 500, leader negli investimenti in criptovalute.