Robinhood, il noto broker statunitense, si è quotato in Borsa sul listino Nasdaq. L’esordio è avvenuto poche ore fa, la seduta odierna ha dato il via alle contrattazioni.

Gli analisti avevano ipotizzato un valore iniziale delle azioni Robinhood in un range di prezzo compreso tra 38 e 42 dollari. La società americana ha deciso di quotarsi con il valore più basso della “forchetta” ovvero 38 dollari per azione.

Al momento della scrittura di questo articolo, l’IPO del broker ha già superato i 2 miliardi di euro.

La società viene invece valutata intorno ai 32 miliardi di dollari. Lo stesso valore di mercato, solamente lo scorso anno, era pari a 7,6 miliardi di dollari. Ma di questo ne avevamo già parlato in un altro articolo.

Se ti interessano ulteriori info sulla società americana ti consigliamo di leggere anche: “Robinhood: l’azienda fintech diventa primo broker USA”.

Di seguito vi indicheremo obiettivi e previsioni future sul titolo Robinhood.

Robinhood: obiettivi e previsioni future

L’azienda statunitense ha sede a Menlo Park, in California, ed è il primo broker negli USA. Ma c’è di più, perché raggiunto questo primo obiettivo Robinhood ora punta decisa a diventare leader mondiale nel settore del brokeraggio.

Come dichiarato dai vertici della società il nuovo obiettivo è diventare la Money App di tutti, la più famosa al mondo e la più utilizzata. Ovvero rivoluzionare i servizi per gli investitori.

Insomma Robinhood vuole portare il trading “tra il popolo” e punta a diventare la più moderna e innovativa piattaforma di investimenti. Non è un caso se la società si è quotata in Borsa.

Non mancano però le critiche da parte di alcuni analisti, che ritengono che le azioni Robinhood possano essere caratterizzate da forte volatilità e continui rischi di cadute.

Ma non solo, infatti è stata abbastanza criticata anche una scelta riguardante la vendita delle azioni, a quanto pare il broker permetterà ai propri dipendenti di vendere sin da subito il 15% delle loro azioni.

E questo è sicuramente uno dei motivi principali che potrebbero spingere il titolo ad essere estremamente volatile.

Foto di Sergei Tokmakov www.thecorporateattorneys.com da Pixabay