La storica Banca MPS, una tempo terzo istituto di credito del Paese, è pronta ad affrontare l’ultimo step della sua lunga crisi. Ricordiamo infatti che Monte dei Paschi di Siena è stata la banca più colpita dalla crisi del 2008, per evitare il fallimento lo Stato entrò nel capitale acquisendo il 68%. Quota attualmente detenuta dal Tesoro.

Ebbene, Banca MPS sarebbe pronta a ripartire. Nei giorni scorsi è arrivato l’ok da parte della BCE per la creazione di una bad bank in cui dovrebbero confluire i crediti deteriorati dell’istituto toscano. Stiamo parlando di ben 9 miliardi di euro.

Questa operazione servirà a ripulire definitivamente MPS, a normalizzare il bilancio e farla ripartire sul mercato.

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Banca MPS: la vendita dei crediti deteriorati

Come già anticipato, Banca MPS ha ricevuto il via libera dalla BCE e sta definendo il “programma” da seguire insieme alla Consob. A quanto pare i 9 miliardi di crediti deteriorati verrebbero acquistati da Amco, società con sede a Napoli che opera nel settore del recupero di crediti deteriorati.

Ebbene, la Amco è controllata al 100% dal Tesoro e quindi dallo Stato. Acquisendo i crediti deteriorati da MPS, quest’ultima diventerà nuovamente libera ed appetibile per eventuali nuovi investitori.

Secondo indiscrezioni, lo Stato dovrebbe uscire dal capitale di MPS già nel 2021.

Precedentemente, lo Stato ha acquisito il 68% delle quote e proceduto quindi ad una ricapitalizzazione pari a 6,9 miliardi di euro. Oggi, la stessa quota vale all’incirca 1 miliardo di euro. La perdita è evidente.

La banca toscana però, una volta venduti i crediti deteriorati, ne uscirebbe senza danni e soprattutto pulita e con i conti in ordine. Lo stesso però non si potrà dire di Amco che comprerebbe i crediti deteriorati a prezzi fuori mercato, e se i tassi di recupero non fossero eccezionali negli anni a venire, la società partenopea rischierà a sua volta il fallimento.

Insomma, lo Stato “libera” MPS, ma probabilmente perderà Amco.

Andamento azionario

Intanto la Borsa di Milano reagisce positivamente all’ok della BCE, e le azioni Banca MPS sono in netto rialzo. Il trend positivo è partito il 25 Maggio, il titolo è passato in pochi giorni da 1,02 euro a 1,37 euro per azione.

Al momento della scrittura di questo articolo, il titolo MPS sta guadagnando il 6% circa.

Nei giorni scorsi è andata addirittura meglio, le azioni Banca MPS infatti hano chiuso a doppia cifra registrando un eccezionale +14,6%. E si ipotizza che il trend rialzista possa continuare ancora per tutta la settimana.

Banca MPS è pronta ad iniziare una nuova vita?

Ci auguriamo che tutto proceda per il meglio. Anche se ormai i soldi versati nelle casse di MPS (per la ricapitalizzazione) da parte dello Stato, non torneranno più indietro. Come probabilmente accadrà per i 9 miliardi di euro che pagherà Amco (Tesoro) per l’acquisto dei crediti deteriorati.