L’investimento in diamanti è molto allettante, gli ampi margini di guadagno futuro ne fanno uno dei migliori investimenti sulla piazza. Una svalutazione della pietra preziosa sembra essere più rara del diamante stesso, proprio per questo motivo che piace molto a imprenditori, esperti di finanza e vip.

Lo sanno bene Vasco Rossi, Diana Bracco, Federica Panicucci e Simona Tagli, tutte persone dello spettacolo che sono rimaste truffate dalle banche, così come moltissimi altri investitori. La maxi-truffa è quella degli istituti bancari, che proponevano i diamanti a prezzi gonfiati rispetto a quello di mercato, affidandosi a due società operanti nel settore diamanti : l’Intermarket Diamond Business e la Diamond Private Investment.

Il sequestro

Il 26 Giugno, la Guardia di Finanza di Milano ha provveduto a sequestrare 3,4 milioni di Euro agli eredi di Giacobazzi, ex-amministratore delegato di Intermarket Diamond Business, deceduto nel Maggio del 2018 a causa di suicidio. L’inchiesta riguarda la truffa dei diamanti che venivano proposti ad un prezzo aumentato dell’80 % in base al reale valore della pietra preziosa. Cinque banche italiane furono accusate di favoreggiamento : Banco Bpm – Banca Aletti, Unicredit, Intesa San Paolo e Monte dei Paschi di Siena.

Indagato il direttore generale di Banco Bpm Maurizio Faroni e accusato di truffa, autoriciclaggio e ostacolo all’esercizio delle funzioni di vigilanza.

Quindi, conti e strumenti finanziari sequestrati ad Andrea Giacobazzi (figlio di Claudio) e a tutti gli altri eredi.

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La situazione delle banche italiane

Ci fa male pensare che importanti (e sicuri) istituti bancari italiani possano aver tentato di truffare i propri investitori ed possano aver deciso di appoggiare società indagate come Idb e Dpi.

In totale il brillante lavoro della Guardia di Finanza ha portato al sequestro di 149 milioni di euro (più altri 3,2 milioni) alla Idb, 164 milioni di euro alla Dpi, 83 milioni al Banco Bps – Banca Aietti, 32 milioni a Unicredit, 35 milioni a Monte dei Paschi e anche 11 milioni a Banca Intesa, da sempre ritenuta la migliore banca d’Italia.

La nuova inchiesta

C’è qualcosa che non va, lo sanno bene le forze dell’ordine che hanno aperto anche un secondo filone d’inchiesta : è stato scoperto che Andrea Giacobazzi sembrerebbe aver voluto appropriarsi indebitamente del patrimonio della fondatrice di Idb (in stato vegetativo dal 2011 e deceduta nel 2017), società in cui ha ricoperto il ruolo di amministratore di sostegno mentre l’effettiva proprietaria (Antinea Massetti De Rico) era in coma. Per lui accuse pesanti di vario titolo.

Ma il ruolo di amministratore (di sostegno) della società poteva essere anche ricoperto da Richard Edward Hile, il secondo marito di Antinea Massetti De Rico affetto negli ultimi tempi da problemi cognitivi e quindi incapace di guidare un’azienda.

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Il mistero delle truffe

Insomma, la situazione è molto strana. Le morti sono avvenute in circostanze misteriose, si potrebbe ipotizzare qualcosa di diverso dal suicidio e i problemi fisici e cognitivi di altri membri della società fanno pensare a qualcosa di macabro. I milioni di euro sono tanti e ci fanno sospettare che dietro alla truffa dei diamanti ci sia qualcosa di più. Sicuramente una fitta rete di truffatori operante in tutta Italia infiltrata in banche ed altri istituti nazionali. La Guardia di Finanzia è al lavoro, noi non possiamo che rappresentare un romanzo degno di Agatha Christie .

Un qualcosa di così losco che potrebbe portare ad eventi tragici per tutti coloro che osano opporsi o escono allo scoperto. Si nasconde una nuova criminalità organizzata dietro le truffe dei diamanti ? E’ un’ipotesi da non sottovalutare.

Investire sui Diamanti :  come fare ad essere tutelati?

Investire sui Diamanti rimane comunque una delle attività di investimento migliori. In particolare abbiamo approfondito l’argomento nell’articolo ” Investire in Diamanti ” dove sottolineiamo che esistono istituzioni come la FederPreziosi (della ConfCommercio ) che aderiscono a regolamenti e normative per la tutela dei consumatori. Per maggiori informazioni vai al sito della FederPreziosi ConfCommercio .