Ebbene si, investire in LEGO rende più dell’oro, dell’argento, delle azioni, delle obbligazioni e di molto altro ancora. Una notizia inattesa, ma è proprio questo che si evince dalle ricerche di Victoria Dobrynskaya, docente universitaria di un ateneo di Mosca.

La dottoressa ha passato letteralmente al setaccio 2300 set LEGO venduti fra il 1987 ed il 2015. Dopodiché è arrivata alla conclusione che tutto il “portafoglio LEGO” può vantare un incremento di valore pari all’11% all’anno.

Da qui la certezza che rendono molto di più di azioni (certo non per tutte) e di molte materie prime. Investire nei famosi mattoncini assemblabili, diventati un’icona tra gli anni 80 e i 90’, potrebbe essere un’idea vincente.

Andamento di mercato

Il colosso danese dei giocattoli nasce nel 1932, in Danimarca. Con il passare del tempo ha acquisito sempre più fama, fino a diventare un colosso mondiale del settore giocattoli. Proprio questo settore si trova al momento in una fase di evoluzione, o forse di cambiamento, rendendo difficile la vita ai produttori di giocattoli “vecchio stampo”. Anche i gusti dei bambini cambiano, ma LEGO sembra addirittura di non essere colpita da questa cosa.

Nonostante tutto, l’anno scorso è stato chiuso con un utile in crescita del + 3,5 %, pari a 8,1 miliardi di corone danesi (1,1 miliardi di euro). Un fatturato incredibile, che fa di LEGO la più potente azienda di giocattoli al mondo. Le vendite globali sono cresciute del 3 % (2018) e l’utile operativo si è attestato sui 10,8 miliardi di corone danese (+ 4% rispetto al 2017). E’ già alle spalle la recente crisi del 2017 che ha cominciato a destare qualche fastidio in casa LEGO.

Le stime

Quindi, i famosi mattoncini non passano mai di moda. E a quanto pare più sono vecchi e più acquisiscono valore. Tra collezionisti e appassionati, i LEGO sono sempre richiesti sul mercato. Anche le nuove generazioni non li disdegnano affatto nonostante la concorrenza sempre più agguerrita, e il fattore “smart” che si va aggiungendo sempre a più giocattoli.

I LEGO non conoscono crisi, come confermato dalla Dobrynskaya, non mostrano una correlazione significativa con le crisi economiche. Gli investitori cominciano ad interessarsi al mercato dei LEGO, che fino a questo momento si è rivelato un ottimo metodo per far fruttare i loro soldi. Lo confermano anche gli e-commerce più conosciuti come Amazon e e-Bay. Una rapida ricerca sulle due piattaforme vi farà capire il valore dei LEGO.

Un kit LEGO Star Wars (Darth Revan) nel 2014 veniva venduto a 3,99 dollari. Lo stesso, dopo appena un anno, veniva scambiato a 28,46 dollari su e-Bay. I kit che non vengono più prodotti, ovviamente, acquisiscono un valore ancor più alto con il passare del tempo.

E voi, siete pronti a preparate le scorte di LEGO ?