Sul piano economico-finanziario, anche l’Italia non scherza affatto e sta per lanciare un nuovo decreto. Siamo a pronti a caricare il bazooka con 350 miliardi di euro, risorsa utile per immettere liquidità nel mercato italiano. Quest’ultimo rischia di uscire enormemente danneggiato dall’epidemia da Covid-19, ma con questa manovra già annunciata, l’economia italia sarà al sicuro. Per poi ripartire più florida che mai.

Oggi alle 10:00 si terrà il Consiglio dei Ministri che varerà il nuovo decreto 16 Marzo 2020. La squadra di governo sta lavorando per la sospensione dei pagamenti di mutui, prestiti, tasse, per lo stanziamento di risorse straordinarie per la Protezione Civile, per il sistema sanitario nazionale, sull’erogazione di contributi per le aziende, e infine su nuovi incentivi destinati all’internazionalizzazione.

Leggi anche: “Scadenze fiscali 2020: tutti i rinvii, le sospensioni e le nuove date”.

Nuovo decreto: i 25 miliardi di euro stanziati

Il nuovo decreto legge assorbirà immediatamente i 25 miliardi stanziati per l’emergenza, già approvati dal parlamento. Questi, verranno così ripartiti:

  • 3 miliardi di euro per il potenziamento della sanità e della Protezione Civile;
  • 10 miliardi di euro per ammortizzatori sociali e difesa del reddito dei lavoratori;
  • 5 miliardi di euro di liquidità e garanzie per l’economia italiana;
  • 2 miliardi di euro da utilizzare in seguito a seconda della situazione che si svilupperà.

Oltre questi 25 miliardi già pronti per essere utilizzati, ci sarà un effetto leva da 350 miliardi di euro. L’accesso a quest’ultimo credito sarà destinato a piccole e medie imprese, e probabilmente anche a famiglie e cittadini italiani.

La manovra finanziaria

La cifra di 350 miliardi di euro è l’equivalente (in percentuale al Pil) del bazooka tedesco, annunciato qualche giorno fa da Angela Merkel che si dice pronta a stanziare ben 550 miliardi di euro di aiuti all’economia della Germania.

Ma torniamo a noi, le nuove misure diventeranno ufficiale probabilmente tra qualche ora, per il momento dovremo attendere la fine della riunione a Palazzo Chigi. Vi terremo aggiornati.

C’è da dire però, che questa manovra da 350 miliardi di euro è solo la prima tappa per il rilancio dell’economia italiana, attualmente in difficoltà e sotto l’“effetto coronavirus”. Ebbene, il nostro ministro dell’economia Gualtieri ha già annunciato che, se dovesse servire, l’Italia è pronta a stanziare ulteriori fondi per combattere il coronavirus, sia sul fronte della sanità pubblica che sul piano economico-finanziario.

Manovra anti-crisi attivata in Sardegna

Intanto nella Regione Sardegna sono già cominciate le manovre anti-crisi. Probabilmente le stesse che poi verranno adottate in tutta Italia, attraverso il nuovo decreto.

Il Banco di Sardegna è pronto a stanziare 75 milioni di euro per le imprese sarde ma non solo. Potranno accedere al credito anche famiglie e cittadini residenti nell’isola. Questo servirà per immettere liquidità nel mercato ed evitare fallimenti alle imprese e ai possessori di partita iva.

Il credito sarà accessibile per tutte le piccole-medie imprese sarde, che potranno richiedere fino ad un massimo di 300.000 euro. Per la famiglie invece l’importo massimo sarà pari a 10.000 €, mentre un tetto massimo di 5000 € per un singolo cittadino (con partita iva).

Insomma, il plafond è stato creato ora tocca ai sardi a rilanciare l’economia dell’isola. Il settore turismo, da sempre motore dell’isola, è infatti in piena crisi, cosa che non avveniva da decenni.

Ed ora, la stessa manovra dovrà essere adottata in tutta Italia.