Siamo arrivati ai saluti, Air Italy è in liquidazione. La seconda compagnia aerea italiana (ex-Meridiana) ha deciso di chiudere i battenti, non volerà più. Per i clienti che hanno acquistato i biglietti, niente paura, la società provvederà a rimborsare tutti. Possono stare “tranquilli” anche i dipendenti, che percepiranno il loro stipendio fino al 31 Dicembre 2020.

Le preoccupazioni principali sono invece tutte per il governo italiano, che dopo il caos di Alitalia (vicinissima al fallimento) si ritrova con un’altra patata bollente in mano. I due principali azionisti di Air Italy, Alisarda e Qatar Always (attraverso AQA Holding) hanno già annunciato di non voler procedere con nessun piano di salvataggio né tantomeno con un eventuale ricapitalizzazione.

Poche ore fa si è tenuta l’assemblea degli azionisti che ha deliberato la liquidazione in bonis della società, come si evince anche dalla homepage del sito ufficiale di Air Italy. Signore e signori, dopo solo un anno di attività, l’avventura di Air Italy finisce qui (Leggi anche: “Aerolinee Siciliane: nasce la nuova compagnia aerea”).

Air Italy: andamento di mercato e bilancio

La liquidazione di Air Italy ed il conseguente rifiuto per una ricapitalizzazione, nasce dal rosso in bilancio registrato nel 2019. Ebbene, a quanto pare dovrebbe trattarsi di una cifra intorno ai 200 milioni di euro. La perdita di fatturato per l’ultimo esercizio fiscale è stimata in -60% rispetto al 2018.

Gli ultimi anni di Meridiana Fly, ovvero 2016 e 2017, avevano registrato un fatturato rispettivamente da 397,66 e 410,24 milioni di euro. Il 2018 invece è stato segnato dall’entrata di Qatar Airways nel capitale di Air Italy, dopo l’acquisto del 49% delle quote. Il primo anno di attività si chiuse con perdite complessive pari a 164,18 milioni di euro (triplicati rispetto gli anni precedenti). Male anche sul fronte dei ricavi, ovvero 283,76 milioni di euro (-21,3% rispetto all’ultimo anno di Meridiana).

Gli obiettivi mai raggiunti

I risultati negativi si sono ripetuti anche nel 2019, nonostante i massicci investimenti da parte del nuovo gruppo. Inizialmente, la flotta sarebbe dovuta aumentare di 50 aerei in 5 anni, così come i passeggeri sarebbero dovuti triplicare in poco tempo.

E invece Air Italy nel suo primo anno di attività ha volato 8000 ore in meno rispetto alle previsioni, e trasportato 500.000 passeggeri in meno rispetto a quando era Meridiana. Più che un passo in avanti, sembra che la compagnia aerea abbia fatto un passo indietro. E dei 50 aerei, nemmeno l’ombra. Air Italy al momento della delibera per la liquidazione, presenta una flotta composta da 12 aerei.

Conclusioni

Purtroppo l’ambizione di Qatar Airways e i suoi sogni di gloria, svaniscono nel nulla. Tempo fa aveva anche ribadito di voler superare Alitalia e scalzarla dal ruolo di leader del mercato italiano.

Magari approfittando anche del caos interno ad Alitalia e dell’eventuale fallimento della nostra compagnia di bandiera. Purtroppo è finita in un modo ben diverso.

Dunque, chi la fa l’aspetti.