Sembrava che con la quarta parte si fosse conclusa la rubrica sulle valute più care al mondo. Ma invece non è così.

Vi abbiamo stilato la classifica attuale sulle valute con valore più alto, poi abbiamo aggiunto anche le valute ormai non più in vigore e vi abbiamo dato un quadro completo sulla situazione.

E’ arrivato il momento allora di parlare di una valuta che ha avuto un altissimo potenziale, poteva raggiungere incredibili traguardi ma invece è crollata di brutto. La valuta di cui stiamo parlando, poteva entrare sicuramente nella Top 10 delle valute più care al mondo. Ma l’inflazione si sa, gioca brutti scherzi. Dell’iperinflazione poi, meglio non parlarne proprio.

Di seguito la valuta che poteva diventare la più cara al mondo.

Dollaro Zimbabwese (ZWD)

Da una delle valute più pregiate al momento dell’introduzione, fino ad essere quella più inflazionata al mondo. Certo il passo non è brevissimo, ma dal 1980 al 2009, il dollaro Zimbabwese ha saputo solo peggiorare. All’epoca sostituì il Dollaro Rhodesiano, valuta adottata dai paesi del CommonWealth tra cui Sudafrica, Australia e Nuova Zelanda. Al momento dell’introduzione del primo Dollaro Zimbabwese, il cambio era di 1 USD = 0,68 ZWD. Addirittura la valutazione della moneta adottata dallo Zimbabwe aveva un valore superiore a quello del Dollaro Statunitense. La strada davanti a sé poteva essere spianata e invece la cattiva gestione economica del paese africano ha fatto crollare la sua valuta.

Dal 1980 fino al 2006 è stata una continua escalation verso il lato opposto a quello della crescita. Il valore scende sempre più fino a che il 26 Luglio 2006 si ebbe il crollo della valuta. Ai tempi 1 GBP = 1.000.000 ZWD. Si avete letto bene, una Sterlina veniva scambiata con un milione di dollari dello Zimbabwe. Il 1 Agosto dello stesso anno venne annunciata la sostituzione degli attuali dollari con dollari di un nuovo tipo. Operazione che si ripeté anche nel 2007, nel 2008 e nel 2009. In quest’ultimo anno si arrivò alla quarta valuta in soli quattro anni. In poche parole una valuta nuova all’anno. L’iperinflazione diventa inarrestabile.

Il Dollaro Zimbabwese si divideva in 100 cent. Almeno sulla carta, le monete infatti non vennero mai prodotte. Quindi non abbiamo elementi per valutare le relative divisioni in tagli. Con le banconote invece possiamo, venivano prodotte in tagli da $ 1 , $ 5, $ 10, $ 50, $ 100 ed infine $ 500.