Il prezzo del Bitcoin registra un netto calo, perdendo circa il 4% e scendendo a 82.572,5 dollari. La volatilità della criptovaluta più grande al mondo prosegue a seguito dell’ordine esecutivo firmato dal presidente USA, Donald Trump, per l’istituzione di una riserva strategica di Bitcoin per gli Stati Uniti.
Questo fondo sarà finanziato esclusivamente con criptovalute sequestrate dalle autorità americane, senza che il governo preveda ulteriori acquisti diretti di Bitcoin.
Tuttavia, l’annuncio non ha convinto gli investitori, che speravano in un piano più aggressivo di accumulo da parte dell’amministrazione statunitense, causando così una flessione dei prezzi nel mercato crypto.
Mercato deluso nel breve termine, ma possibile impatto positivo nel lungo periodo
Dopo l’annuncio dell’ordine esecutivo, le criptovalute hanno registrato un calo significativo poiché molti investitori si aspettavano un approccio più incisivo da parte del governo statunitense. Tuttavia, alcuni analisti ritengono che la creazione di una riserva strategica potrebbe avere effetti rialzisti nel lungo periodo.
Matt Hougan, responsabile degli investimenti presso Bitwise Asset Management, ha dichiarato a CNBC: «Penso che il mercato abbia assolutamente torto. Il mercato è deluso nel breve termine perché il governo non ha annunciato l’acquisizione immediata di 100.000 o 200.000 Bitcoin».
Hougan suggerisce che la vera domanda da porsi sia se questa decisione renda più probabile che Bitcoin diventi un asset geopoliticamente rilevante in futuro.
Bitcoin come asset strategico: seguiranno altri governi?
Secondo Hougan, è plausibile che altri governi possano seguire l’esempio degli Stati Uniti e istituire proprie riserve strategiche di Bitcoin. Questa prospettiva potrebbe favorire l’adozione istituzionale della criptovaluta e consolidarne il ruolo nel sistema finanziario globale.
A confermare questa visione, lo “czar” della Casa Bianca per le criptovalute e l’intelligenza artificiale, David Sacks, ha dichiarato in un post su X che gli Stati Uniti valuteranno strategie fiscali neutrali per acquisire ulteriori Bitcoin, evitando costi aggiuntivi per i contribuenti americani.
Questo approccio potrebbe incentivare altre nazioni a considerare mosse simili, trasformando il Bitcoin in un bene strategico a livello globale.
Conclusioni
Nonostante la reazione negativa del mercato nel breve termine, la decisione di istituire una riserva strategica di Bitcoin rappresenta un evento significativo per il settore crypto. Se altri governi seguissero questa strada, Bitcoin potrebbe acquisire un ruolo sempre più rilevante come asset di riserva internazionale, con potenziali implicazioni rialziste nel lungo periodo.