La nota maison italiana dei piumini, Moncler, non se la passa affatto male. La società quotata alla Borsa di Milano ha retto benissimo l’impatto con il coronavirus che, come tutti sappiamo, ha causato il crollo dei mercati.

Il titolo prosegue quindi il suo trend positivo sull’FTSE Mib, dopo il crollo registrato a inizio Marzo (leggi anche: “Moncler miglior titolo (+11%), ricavi battono attese”).

La società guidata da Remo Ruffini sta facendo molto bene a Piazza Affari, anche se l’analisi su base settimanale del titolo, ci indica un “cedimento” rispetto all’indice stesso.

Di seguito vi proponiamo un’analisi sull’andamento del titolo, sulle stime degli analisti e sulle previsioni future.

Azioni Moncler: andamento di mercato

Ad inizio anno le azioni Moncler avevano raggiunto una quotazione superiore ai 40€, poi ridimensionata a causa del crollo avvenuto nei primi giorni di Marzo. Ma la ripresa è stata rapida, dopo aver toccato quota 26,00€ per azione (minimi degli ultimi due anni), il titolo si è attestato su una quotazione superiore ai 30 euro.

Al momento della scrittura di questo articolo, le azioni Moncler segnano +2,82%, e il titolo viaggia sui 33,56€. A quanto pare Moncler ha retto benissimo l’impatto con l’epidemia, alla pari dei titoli del settore pharma. Inoltre, segnaliamo che Moncler registra la miglior performance del settore lusso.

Probabilmente subirà un calo del fatturato e degli utili inferiore al resto del settore, proprio grazie all’ottimo andamento in questo secondo trimestre (sempre rapportato all’attuale crisi economica). L’impatto con il crollo dei mercati è stato inferiore rispetto, ad esempio,  a quello registrato da Salvatore Ferragamo.

Ricordiamo inoltre che Moncler negli ultimi tempi riesce ad attrarre numerosi investitori, grazie al suo debito basso e all’alta marginalità.

Segnaliamo l’acquisto di una quota superiore all’1% da parte di Bankitalia, l’americana Invesco che aumenta la sua partecipazione e sale a quota 3,33%. Arriva anche la conferma di Norges Bank, storico investitore della maison italiana, che mantiene le proprie quote in Moncler, pari al 2% del capitale.

Le stime e le previsioni

Intanto gli analisti sono tutti d’accordo, il target rimane buy. Il titolo si sta dimostrando solido e con ampi margini di crescita, anche nel breve periodo. Le azioni Moncler potrebbero rapidamente tornare a quota 40€.

Intanto però un piccolo taglio sulle stime è d’obbligo, anche se le raccomandazioni (buy) rimangono le stesse. Per Goldman Sachs, che ha rivisto le stime su tutti i titoli del settore lusso, ha limato il target per Moncler da 42€ a 38€ per azione.

Poi, la banca americana ha detto la sua anche sulle previsioni di vendita del gruppo italiano, che secondo Goldman Sachs dovrebbero subire una contrazione del 20,7%. Sono attesi ricavi per 1,4 miliardi di euro.

Anche la “nostra” Equita taglia le stime sulle azioni Moncler, ma raccomanda sempre “buy”. Ebbene, il target scende da 44,70€ a 38,20€ per azione. Inoltre, l’Investment Bank italiana segnala un forte aumento delle vendite online, il segmento di Moncler che cresce più di ogni altro (superate anche le vendite dei negozi monomarca).