Il Bitcoin e le altre criptovalute stanno avendo sempre più successo, tanto da essere considerate un bene-rifugio da tantissime persone.

Negli Stati con economie meno sviluppate, i Bitcoin rappresentano una vera e propria ancora di salvezza. Aiutano i cittadini ad evitare l’inflazione e a conservare quindi il potere d’acquisto del proprio stipendio, dei propri risparmi e così via.

El Salvador ha deciso di dare corso legale al Bitcoin, l’Argentina ci pensa, in Turchia i cittadini si sono letteramente lanciati sul mercato delle crypto dopo il crollo della lira, e in Nigeria si usa addirittura tutti i giorni.

Insomma il mondo delle crypto è cambiato, non c’è più quella disinformazione che una volta faceva da padrona sull’argomento Bitcoin.

Se ti interessano ulteriori info sull’argomento, ti consigliamo di leggere anche: “Le crypto con più alto valore al mondo (Classifica 2021)”.

Di seguito vi indicheremo i Paesi in cui si utilizzano di più i Bitcoin e le altre criptovalute. I dati sono stati elaborati da Statista Global Consumer Survey.

5 – Perù

Il Perù apre la classifica dei Paesi in cui si utilizzano di più il Bitcoin e le altre criptovalute.  A dirla tutta il volume di scambio nel Paese Sudamericano è aumentato nella settimana del voto presidenziale.

La possibile nazionalizzazione di alcune attività chiave del Paese ha creato timore nei cittadini. Una buona parte ha deciso di rifugiarsi nei Bitcoin per evitare un eventuale svalutazione della moneta locale.

Rapporto Cittadini/Uso di Crypto: 16%

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4 – Turchia

In Turchia il Bitcoin e le altre criptovalute non sono proibite (come ad es. in Egitto), ma nemmeno legali. Sono infatti vietati i pagamenti in Bitcoin e in altre criptovalute.

Il volume di scambio è aumentato nel momento in cui Erdogan ha licenziato il Governatore della Banca Centrale, e ha fatto crollare il prezzo della lira turca.

Per evitare l’inflazione, tantissimi cittadini turchi hanno trovato rifugio nel Bitcoin. Attualmente è la quarta nazione al mondo per utilizzo di Bitcoin e criptovalute da parte dei cittadini.

Rapporto Cittadini/Uso di Crypto: 16% (1 su 6)

3 – Filippine

Sul podio ci sono le Filippine, che vorrebbero regolare gli scambi di crypto nel Paese. La Borsa delle Filippine infatti attende il via libera da parte del Governo per poter regolarizzare il trading di Bitcoin.

Attualmente sono tantissimi i cittadini filippini che utilizzano quotidianamente il Bitcoin e le altre criptovalute.

Rapporto Cittadini/Uso di Crypto: 20% (1 su 5)

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2 – Vietnam

Secondo posto per il Vietnam, Paese in cui il Bitcoin e tutte le transazioni in criptovalute sono assolutamente bandite. Eppure nel Paese asiatico poco tempo fa è scoppiata la cryptomania, i volumi di scambio sono aumentati del 100% in un solo anno.

Qualcosa si sta muovendo, tanto che nel Luglio 2021 il Governo Vietnamita ha annunciato il progetto di completa digitalizzazione del Paese entro il 2030.

Il Bitcoin potrebbe quindi rientrare nel progetto.

Rapporto Cittadini/Uso di Crypto: 21% (1 su 5)

1 – Nigeria

Tra tutti i Paesi in cui si utilizzano di più i Bitcoin, è la Nigeria ad ottenere la prima posizione. Nel Paese africano un terzo degli abitanti sa cosa sono e come funzionano le crypto, e anzi le usano regolarmente!

E’ senza dubbio il Paese più sviluppato al mondo sotto questo punto di vista, anche se in realtà a livello economico-finanziario è uno dei meno sviluppati al mondo.

Il successo del Bitcoin è appunto dovuto alla pessima gestione del sistema bancario del Paese. La maggior parte dei cittadini nigeriani non ha accesso a quest’ultimo (nessun conto corrente, carta, ecc.), e quindi hanno virato su smartphone e Bitcoin.

Rapporto Cittadini/Uso di Crypto: 32% (1 su 3)

Foto di Wilfried Pohnke da Pixabay