Da cinque anni la quotazione di Poste Italiane è in netta crescita. Un trend positivo costante che attualmente viene messo in discussione a causa dell’epidemia da coronavirus. Le azioni infatti hanno registrato un crollo non indifferente, solamente qualche settimana fa il titolo volava sull’indice FTSE Mib (Leggi anche: “Poste Italiane: valore azioni +49,6%”).
Nella seconda metà di Febbraio era stato raggiunto anche il massimo storico, ovvero un valore di 11,51€ per azione. Poi ci ha pensato il Covid 19 a mandare al tappeto il titolo, che al momento della scrittura di questo articolo segna -4,34% per un valore pari a 7,54 euro.
Nella prima settimana del mese il titolo ha anche resistito, chiudendo addirittura a + 1% nonostante il crollo di oltre il 5% dell’indice di appartenenza, l’FSTE Mib. Una seduta da incorniciare.
Ora Poste Italiane sta ancora cercando di resistere, ma nei prossimi giorni potrebbe continuare a perdere punti percentuali.
Purtroppo già da una settimana la corsa al rialzo si è fermata, ma il titolo Poste Italiane ha comunque dimostrato di essere solido e poco volatile. E non è una cosa da poco, dato che l’emergenza coronavirus ha affondato le borse di tutto il mondo.
Siamo convinti che appena l’attuale crisi sarà superata (che cammina di pari passo con l’emergenza coronavirus), la quotazione di Poste Italiane salirà velocemente e potrebbe anche superare i massimi storici. Questo perché, lo ribadiamo, solidità e poca volatilità sono le due caratteristiche principali del titolo.
Dopo il crollo del titolo (-6,8%) gli investitori hanno cominciato ad essere dubbiosi, e in molti si sono chiesti se le azioni Poste Italiane possano reggere e tornare ai livelli pre-epidemia. Riguardo la questione si è esposto l’attuale CEO del gruppo, Matteo Del Fante, con delle dichiarazioni molto ottimiste.
Il CEO ha annunciato che il gruppo Poste Italiane, grazie alla sua solidità e ai suoi conti positivi, riuscirà a controllare gli effetti finanziari negativi scaturiti dal coronavirus.
Del Fante ha annunciato che lo stop della crescita è solamente momentaneo, e non appena l’epidemia da Covid-19 comincerà a diminuire, il titolo riprenderà con il suo caratteristico trend positivo.
Inoltre è vicina anche la stabilizzazione della quotazione di Poste Italiane, nonostante il difficile contesto in cui si trova. Per stabilizzazione si intende fermarsi ad un certo valore e cercare di non scendere al di sotto di quello. Ma per la risalita, bisognerà attendere sicuramente che i contagi da coronavirus diminuiscano e che l’epidemia cominci a rimpicciolirsi.
Un ruolo importante spetterà anche alle istituzioni, agli azionisti, alle banche, ed ai governi, perché fino a quando non arriveranno notizie positive, la borsa non potrà che reagire in malo modo.