Le azioni Leonardo crollano dopo l’annuncio sul rinvio dell’IPO di Leonardo Drs, controllata statunitense del colosso italiano.

Le condizioni di mercato non aiutano affatto Leonardo, che ha preferito così rinviare (a data da definirsi) l’eventuale quotazione di DRS.

Se ti interessano invece ulteriori info sull’acquisizione di Kopter da parte di Leonardo e sulla gara d’appalto vinta (32 elicotteri militari per l’US Navy), leggi anche: “Azioni Leonardo: titolo vola, straordinaria performance”.

Di seguito vi indicheremo la situazione attuale su DRS e l’andamento di mercato delle azioni Leonardo.

Azioni Leonardo: perché l’IPO è stata rinviata

A quanto pare il dietro-front è dovuto alle avverse condizioni di mercato, come dichiarato dal CEO Alessandro Profumo.

Effettivamente i titoli del Nasdaq (indice designato per la quotazione di Leonardo DRS) negli ultimi giorni hanno registrato un’importante battuta di arresto. Cosa che avrebbe impattato sicuramente anche sulle azioni Leonardo DRS.

Ma c’è di più perché si teme anche una possibile riduzione del budget da parte della Difesa USA, vero e proprio motivo del rinvio dell’IPO.

Ricordiamo infatti che il maggior “cliente” di Leonardo DRS è proprio il Pentagono.

Il ramo americano del colosso della Difesa e dell’Aerospazio si occupa infatti di produrre e fornire dispositivi e software d’avanguardia a esercito e intelligence USA.

Eppure l’interesse da parte degli investitori c’è stato e continuerà ad esserci, ma nel complesso attualmente le condizioni di mercato non consentono di ottenere un’adeguata valutazione delle azioni Leonardo DRS.

Sfumano così ben 800 milioni di euro che Leonardo avrebbe incassato dopo la quotazione a Wall Street della sua controllata statunitense.

Il prezzo iniziale del titolo era stato fissato su un range di prezzo compreso tra 20 e 22 dollari per azione.

Andamento di mercato

Al momento della scrittura di questo articolo, le azioni Leonardo segnano – 6,34% e il loro valore si attesta sui 6,86 euro per azione.

Tutto sommato però, è da inizio anno che il titolo segue un trend positivo e il 16 Marzo 2021 è riuscito a raggiungere i massimi degli ultimi due anni (ovvero 7,81 euro per azione).

Dopodichè la notizia del rinvio dell’IPO ha fatto crollare il titolo a quota 6,85 euro, anche se crediamo che a breve si possa verificare una nuova fase rialzista per l’ex-Finmeccanica.

Dovuta probabilmente al raggiungimento dei vari obiettivi indicati nel piano strategico “Be Tomorrow 2030”.

Gli obiettivi principali di Leonardo per questo 2021 sono:

  • rafforzamento del core business;
  • trasformazione dell’organizzazione interna;
  • spingere la “transizione ecologica” del gruppo.

Foto di RJA1988 da Pixabay