Il Decreto Legge 12 Marzo 2021 è entrato in vigore Lunedì 15 Marzo e sarà attivo fino al 6 Aprile, ovvero appena dopo le vacanze pasquali.

Il nuovo Decreto prevede che, durante il periodo citato, alle zone gialle vengano applicate le stesse misure riservate alle zone arancioni per le giornate del 3-4-5 Aprile 2021.

Mentre per le restanti Regioni (quindi già in zona arancione o rossa) verranno applicate le misure stabilite per la zona rossa.

Per le Regioni in zona bianca invece non verranno applicate ulteriori restrizioni e non cambieranno colore in giallo, arancione, o rosso. Attualmente solo la Sardegna si trova in zona bianca.

Di seguito tutte le novità per le attività commerciali contenute nel Decreto Legge 12 Marzo.

Decreto 12 Marzo: restrizioni per Bar e Ristoranti

Dopo la boccata d’ossigeno dei mesi scorsi, tornano nuove restrizioni anche per Bar e Ristoranti, costretti a fare un passo indietro.

Eccezion fatta per la Sardegna, attualmente unica regione in zona bianca, tutte le attività ristorative dislocate nelle altre regioni dovranno seguire le restrizioni destinate alle zone rosse.

Dal 15 Marzo al 6 Aprile sarà quindi vietato consumare cibi e bevande all’interno di Bar e Ristoranti, che non possono assolutamente servire i clienti al banco o al tavolo.

Il nuovo Decreto Legge 12 Marzo prevede inoltre che cibi e bevande non vengano consumati nemmeno nelle adiacenze dell’attività ristorativa. Vietato quindi fermarsi e consumare anche al di fuori di Bar e Ristoranti.

E’ consentito invece l’asporto, possibile quindi ordinare e ritirare cibi e bevande all’interno di Bar e Ristoranti. L’asporto può essere effettuato dalle 5:00 alle 22:00.

Per quanto riguarda invece le consegne a domicilio, non sono previste restrizioni e sarà quindi possibile effettuare consegne ai clienti in qualsiasi ora del giorno o della notte. Ribadiamo quindi che non sono previsti limiti d’orario per le consegne a domicilio.

Infine, non ci sono limiti d’orario nemmeno per i ristoranti degli alberghi che possono restare aperti per i clienti che alloggiano nella struttura.

Gli alberghi in questione però dovranno rimanere aperti esclusivamente per i clienti che vi alloggiano, e la ristorazione senza limiti di orario è consentita solamente all’interno della struttura stessa.

Diversa invece la situazione per Bar e Ristoranti in zona bianca (Sardegna) che possono restare aperti e servire cibi e bevande al banco o al tavolo.

Sia ristoratori che clienti dovranno però rispettare il distanziamento interpersonale e continuare ad utilizzare kit di protezione individuale (mascherine, guanti, ecc.).

Anche in zona bianca restano vietati gli assembramenti, e quindi sospese attività come:

  • fiere;
  • congressi;
  • feste;
  • ingresso nelle discoteche;
  • ingresso negli stadi;
  • e tutto ciò che può causare assembramento.
  • Negozi ed altre attività commerciali

Negozi al dettaglio ed altre attività commerciali

Per tutte le regioni (eccetto sempre la Sardegna che si trova in zona bianca), possono rimanere aperti alcuni negozi al dettaglio, ma con restrizioni.

Il Decreto 12 Marzo dà il via libera a negozi di generi alimentari e beni di prima necessità, che possono rimanere sempre nel rispetto delle regole anti-contagio.

Lo stesso vale per i negozi di abbigliamento o calzature, che però possono restare aperti esclusivamente per la vendita di prodotti per bambini. Le altre aree del negozio dovranno essere rigorosamente chiuse.

Quindi è permesso esclusivamente un “corner” per la vendita di abbigliamento per bambini.

Inoltre gli ingressi nell’attività commerciale dovranno avvenire in modo dilazionato e non sarà possibile sostare nel negozio più del dovuto. E’ obbligatorio, all’interno dell’attività, rispettare una distanza interpersonale pari al almeno 1 metro.

Restano aperti, alle stesse condizioni, anche negozi al dettaglio di prodotti agricoli e florovivaistici. Oltre che a lavanderie e servizi di pompe funebri.

Restano chiuse invece le attività legate allo sport ed al benessere come palestre, piscine, centri benessere, terme, circoli di tutti i tipi, sale giochi, sale scommesse, sale casinò, parrucchieri, estetiste.

Chiusi anche teatri, cinema, discoteche e stabilimenti sciistici.

Foto di Free-Photos da Pixabay