Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha recentemente partecipato ad un evento organizzato da Intesa Sanpaolo a Milano, durante il quale ha affrontato diverse questioni finanziarie di attualità. In particolare, il ministro ha espresso il suo parere sulla crisi dietro l’angolo, il fallimento di Silicon Valley Bank e il rischio-contagio per l’economia mondiale.

Secondo Giorgetti, le ripercussioni del fallimento di Silicon Valley Bank per il sistema bancario italiano sarebbero sostanzialmente insignificanti. Tuttavia, il ministro ha espresso sorpresa per la modalità seguita e l’ordine di priorità di garanzia tra azionisti e obbligazionisti. Le autorità europee, tuttavia, avrebbero ribadito gli ordini di priorità.

Sul ruolo della Banca centrale elvetica, Giorgetti ha preferito non commentare, limitandosi a dire che non va a sindacare su quello che fanno gli altri.

Passando poi all’andamento delle borse europee, il titolare di via XX Settembre ha affermato che i mercati sembrerebbero essersi un attimo calmati, sostenendo che la situazione in Europa sarebbe sotto controllo. In particolare, per il sistema bancario italiano, Giorgetti si è detto tranquillo, affermando di essere in costante contatto con le autorità di regolazione.

Il rialzo dei tassi d’interesse della Bce, invece, sarebbe da calibrare con molta attenzione, secondo il ministro dell’Economia. Sebbene l’aumento dei tassi sia utile per domare l’inflazione, potrebbe causare qualche problema alla stabilità finanziaria. In ogni caso, le autorità europee avrebbero ribadito l’ordine delle priorità, dando la precedenza agli azionisti.

Anche il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, ha commentato la situazione, ribadendo che il sistema Ue non sarebbe direttamente coinvolto dal domino dei fallimenti bancari. Secondo Visco, l’Europa avrebbe tutti gli strumenti necessari per fronteggiare crisi di liquidità e non rileverebbe nelle sue banche problemi di capitalizzazione e liquidità.

Il governatore ha sottolineato, inoltre, l’importanza di avere uno strumento di risposta alla crisi delle banche, simile a quello esistente negli Stati Uniti.

In generale, gli sviluppi finanziari che si sono verificati fuori dall’area euro potrebbero avere un impatto sull’economia e rappresentano un ulteriore elemento di incertezza, ma l’economia europea avrebbe dimostrato una resilienza superiore alle attese.

In definitiva, dalle dichiarazioni del ministro Giorgetti e del governatore Visco emergerebbe un certo ottimismo per la stabilità del sistema bancario italiano e europeo, ma allo stesso tempo la necessità di monitorare attentamente la situazione finanziaria internazionale.