Si, l’argomento di cui parleremo è proprio quello indicato nel titolo. Louis Vuitton ha intenzione di acquistare l’A.C. Milan per una cifra che si aggirerebbe intorno a 1 miliardo di euro. Ma sarà meglio procedere con cautela e valutare la notizia in modo accurato.

Stamattina infatti, il gruppo LVMH (proprietario principalmente di Louis Vuitton, ma anche di Dior, Fendi, Givenchy e Sephora) ha smentito la notizia. Il patron, Bernard Arnault, non sarebbe infatti intenzionato ad acquistare il club calcistico di proprietà del fondo Elliott.

Sicuramente non un problema economico, dato che Arnault è attualmente il secondo uomo più ricco del mondo, ma molto più probabilmente trattasi di un settore in cui mai l’imprenditore francese ha voluto cimentarsi.

Certo, può anche darsi che la trattativa tra Arnault e Paul Singer (proprietario di Elliott) si svolga in gran segreto.

L’acquisizione di Elliott

Qualche rumors si era captato anche nel mese di Luglio, prontamente smentito dal gruppo LVMH. Negli ultimi giorni, la voce si è fatta di nuovo insistente ed è stata ancora una volta smentita. Però pensiamo che in tutta questa insistenza, almeno un fondo di verità dovrebbe esserci.

Per quanto riguarda Elliott, nel Luglio 2018 è diventato proprietario del Milan ma non proprio in forma diretta. Infatti l’hedge fund statunitense aveva concesso in prestito 330 milioni di euro, di cui 180 milioni (tasso di interesse all’11,5 %) all’ex proprietario Yonghong Li e 123 milioni (tasso di interesse al 7,7 %) al club. Come garanzia per il prestito erogato, Elliott aveva chiesto tutte le azioni del Milan, così in caso di inadempimento sarebbe diventato proprietario. E così è stato.

Ora, se fosse vera la notizia e se Elliott accettasse l’offerta, guadagnerebbe addirittura il triplo di quello che ha investito.

La vendita da parte di Elliott

Ricordiamo che non è la prima offerta che riceve Elliott per l’acquisizione dell’A.C. Milan. Sono state infatti rifiutate sostanziose offerte, prima quella da 600 milioni da parte del magnate ceco Daniel Kretinski (già proprietario dello Sparta Praga), e quella da 700 milioni da parte di un fondo del Qatar poi. Di fronte ad un’offerta di 1 miliardo di euro, pensiamo che Paul Singer non si tiri affatto indietro.

Magari le smentite servono a non alimentare altri rumors sulla futura proprietà o anche per consentire a calciatori e club di concludere (è appena cominciata!) la stagione calcistica 2019/20 senza troppi pensieri.

La vendita del club infatti, è stata programmata per l’estate 2020.

Ma ritornerà un’era almeno simile (uguale è forse impossibile) a quella di Silvio Berlusconi ? Il Milan attende.