Sono passati già sei mesi dalla nascita della “nuova” Conad. La famosa catena italiana di supermercati ha raggiunto una quota di mercato di quasi il 20 %, questo grazie all’acquisizione a Maggio 2019 di Auchan. Il piano di acquisizione verrà completato entro il 2020, fin’ora sono 109 i punti vendita Auchan passati sotto il controllo di Conad, altri 45 arriveranno nei prossimi mesi.

Il giro d’affari creato supera i 17 miliardi di euro, ma nonostante ciò, molti lavoratori sono a rischio. Gli esuberi si stimano in 3105 lavoratori in tutta Italia, da Nord a Sud. Attualmente sono stati “trasferiti” solamente 5700 dipendenti, a fronte dei 18.000 totali (ex-Auchan).

I problemi e gli scioperi

Tra le problematiche principali, c’è quella legata alla grandezza massima dei punti vendita Conad che andrà ovviamente applicata anche a quelli provenienti da Auchan. Ebbene, si tratta di 7.000 metri quadrati, ben 4.000 in meno rispetto a quelli Auchan (11.000). Ora si pensa addirittura all’eliminazione di interi settori, mettendo quindi a serio rischio un numero altissimo di lavoratori.

Ad avere la peggio potrebbe essere il Nord-Est, a partire da Bergamo fino a Trieste. Solamente a Bergamo i lavoratori in esubero sono circa 500 (su 3105), a serio rischio anche l’Iper di Mestre e di Venezia. Almeno un piccolo spiraglio di luce, per queste zone, lo dà Esselunga. L’altra famosissima catena italiana di supermercati (attiva perlopiù nel Nord Italia), si dice pronta ad acquisire anch’essa alcuni punti-vendita ex-Auchan. Molto probabilmente entrerà in gioco anche Carrefour.

Rimane comunque una situazione da “buio pesto” per oltre 12.000 dipendenti. Sono già partite manifestazioni e scioperi, soprattutto in città come Milano e Torino. A Rozzano infatti, si registra una delle situazioni più complicate. E’ lì che si trova la sede amministrativa di Auchan, attualmente con 800 dipendenti. Che non conoscono il loro futuro.

Il pensiero di Conad

Dichiarazioni non proprio ottimiste per i lavoratori, arrivano dall’a.d. del Gruppo Conad, Francesco Pugliese.  L’attuale CEO ha rivelato che l’acquisizione di Auchan è diventata più complessa del previsto. Inoltre, dichiara che Conad è si interessata al salvataggio di Auchan e dei suoi lavoratori, ma questo però non dovrà assolutamente contrastare l’equilibrio e la sicurezza dei suoi 56.000 dipendenti.

Insomma, Conad non può permettersi di trattenere tutti gli ex-dipendenti di Auchan. Però c’è da dire che con questa acquisizione, Conad ha già salvato migliaia di posti di lavoro. Ma i sindacati non ci stanno e cominciano la battaglia accusando la catena italiana di essere interessata solamente alla parte immobiliare di Auchan, del valore di 800 milioni di euro.

Dov’è la verità ? Comunque sia, il futuro di moltissime famiglie e lavoratori Auchan sono a serio rischio. Ci auguriamo che l’entrata in gioco di Esselunga e Carrefour, ovviamente oltre a Conad, possa risolvere la questione esuberi.