Ne è passato di tempo da quando Cucine Lube era una semplice impresa artigianale e si chiamava Sira. Fondata nel 1967 a Treia, provincia di Macerata, da un falegname ed un barbiere. Sembra l’inizio di una barzelletta, ma non lo è affatto.

L’azienda comincia a riscuotere successo, e nel 1967 la produzione diventa industriale e il nome viene cambiato in Lube Cucine Componibili. Ed è in quel momento che la rete commerciale dell’azienda comincia a delinearsi. Dalle Marche all’Abruzzo, per poi toccare anche l’Emilia-Romagna. Dopodichè spuntano showroom Lube in tutta Italia.

Oggi, nel 2020, Cucine Lube è riuscita addirittura a mettere in dubbio il famoso claim di Scavolini, il noto brand da sempre leader indiscusso del settore cucine. Ebbene, il claim afferma che Scavolini, è la cucina più amata dagli italiani. Ma da quest’anno si sbaglia, perché le cucine più amate sono quello prodotte dal Gruppo Lube. Statistiche alla mano.

Cucine Lube: la situazione economica, dati e statistiche

Il gruppo marchigiano, grazie ai suoi brand Cucine Lube e Creo Kitchens, è riuscito a crescere notevolmente. Il 2018 è stato chiuso con un bel +4,5% rispetto al 2017, il fatturato è stato di 198,6 milioni di euro. Anche le vendite sono state incrementate e Cucine Lube nel 2019 si è rivelata la prima azienda del settore cucine. I dati ufficiali sul bilancio annuale non sono ancora disponibile, ma sembra che Cucine Lube abbia superato ampiamente i 200 milioni di euro.

Ricordiamo che, per quanto riguarda il fatturato 2018, nel settore cucine il primato è andato a Scavolini con 215 milioni di euro, seguita proprio da Cucine Lube con 198,6 milioni di euro. Quest’anno, il gruppo Lube probabilmente ha raggiunto e superato il prestigioso e leggendario brand Scavolini.

I numeri attuali e le previsioni future

Attualmente il gruppo conta oltre 240 showroom in tutto il mondo e produce circa 350 cucine al giorno. Anche il numero di dipendenti è cresciuto, negli ultimi 5 anni sono stati assunti ben 200 dipendenti. Il totale è di 652 dipendenti. Gli investimenti industriali sono stati 19,5 milioni di euro nel 2018, ed oltre 20 milioni di euro nel 2019.

Il gruppo Lube, nel 2020 punta anche sull’apertura di 150 negozi monomarca (50 in più rispetto l’anno precedente) per Cucine Lube e Creo Kitchens. Quest’ultimo, è il brand che è cresciuto di più nel 2019 nel settore cucine. Attualmente quinto brand in Italia per notorietà e volume d’affari nel settore di riferimento.

I successi sportivi

E se i successi sul piano aziendale continuano a far crescere il brand, di pari passo arrivano anche quelli sportivi. Il gruppo Lube infatti, fonda nel 1990 l’A.S. Volley Lube squadra che sarà legata al marchio Lube. Ebbene, la squadra parte delle serie inferiori del Volley italiano fino ad arrivare, in soli tre anni, in Serie A2. Poi, nel 1995 approda in A1, la massima serie italiana del campionato di Volley.

La crescita sportiva prosegue sulla stessa strada di quella del brand Cucine Lube, e il palmares del Lube Volley degli ultimi 20 anni parla chiaro. Ben 5 volte Campioni d’Italia, 2 volte Campioni d’Europa, e nell’ultimo anno è stata incoronata Campione del mondo per Club.

Una storia degna del miglior Berlusconi e del Milan dei record, le similitudini sono tante.