“When your own initials are enough”. E’ questo l’iconico slogan dell’azienda del lusso Bottega Veneta. Coniato negli anni 70’, esprime più che altro una filosofia di vita e quello che Vogue ha definito un lusso “discreto”. L’aggettivo discreto è inteso come non troppo vistoso o esagerato, infatti la presenza di loghi o scritte sono assolutamente banditi dalla casa d’abbigliamento veneta.

Nel 2001, Bottega Veneta, venne acquistata da Gucci per 156 milioni di dollari. Ora invece è parte del gruppo francese del lusso Kering, uno dei maggiori al mondo con 13,66 miliardi di euro di fatturato (2018). Tra i suoi marchi principali ci sono delle vere e proprie “istituzioni” del lusso, aziende con fatturato da oltre 1 miliardo di euro. A testa. Stiamo parlando di : Saint Laurent, Balenciaga, Alexander McQueen, Boucheron, Brioni, Pomellato. E poi c’è Gucci con 4,4 miliardi di euro (2018).

Andamento di mercato

Il rilancio del brand Bottega Veneta procede alla grande. Il gruppo Kering ha fatto centro puntando sull’azienda italiana, che ricordiamo, propone abbigliamento e accessori lussuosi di produzione artigianale. Insomma, il meglio del meglio. Piace molto anche la “sobrietà” del brand, parte integrante del proprio stile. E’ proprio grazie a Bottega Veneta che, unita alle ottime prestazioni di Balenciaga e Alexander McQueen, il gruppo compensa il rallentamento di Gucci.

Ebbene, il primo trimestre dell’anno (2019), è stato chiuso in rosso registrando -8,9 %. Dal secondo invece si registra la crescita del marchio, Bottega Verde lo chiude con + 0,8 %. Ma il vero e proprio exploit è avvenuto nel trimestre successivo (Luglio-Agosto-Settembre), quando l’azienda italiana ha chiuso con + 9,8 %. Un gran bel successo, che anche Kering definisce “altamente incoraggiante”. Si prevede una crescita continua, il brand ha ambizioni grandissime.

Previsioni future

Molto bene anche per le vendite, in aumento in tutte le regioni, soprattutto in Asia-Pacifico. Una buona parte del merito va assolutamente a Daniel Lee, il famoso stilista inglese autore delle nuove collezioni Bottega Veneta. Ha riscosso un successo incredibile, ottenendo inoltre ben 4 nomination ai Fashion Award 2019. E sono passati solamente 8 mesi dalla prima sfilata per il brand italiano.

Le previsioni sono, quindi, più che rosee. Nel 2018 Bottega Veneta ha chiuso l’anno con 1,1 miliardi di euro di fatturato. Per il 2019 invece, ha già raggiunto il miliardo di euro nei primi tre trimestri, si ipotizza un fatturato da 1,35 miliardi di euro totale. Inoltre, si stima che le vendite in alcune regioni possano aumentare notevolmente. Tra queste c’è la già citata Asia-Pacifico, che rappresenta il 39 % del totale delle vendite, il Giappone (16 %) e gli Stati Uniti (11%).

Dopo 3 anni di ribassi, Bottega Veneta è tornata in pista.