Chiuso l’affare Puma-Neymar, l’accordo di sponsorizzazione porterà nelle tasche del calciatore ben 25 milioni di euro all’anno. A quanto pare il noto brand sportivo ha deciso di legarsi ad un’altra leggenda dello sport dopo l’addio di Bolt nel 2017.

Un’operazione di marketing che aumenterà ancor di più la notorietà del brand ed ovviamente i ricavi. Che fra l’altro crescono sempre di più, anno dopo anno infatti Puma sta aggiornando i record relativi al fatturato.

Nel 2019 i ricavi hanno toccato quota 5,5 miliardi di euro, di cui oltre 2 miliardi di euro derivanti dal solo settore “sneakers”.

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Di seguito i dati dell’ultimo bilancio e i dettagli sull’accordo Puma-Neymar.

Puma-Neymar: l’accordo

E’ stata stratosferica l’operazione Puma-Neymar, il brasiliano del PSG diventa così il calciatore più pagato al mondo da uno sponsor. Merito del contratto-monstre da 25 milioni di euro a stagione. Alle sue spalle si piazzano invece Leo Messi (Adidas-1,9 milioni di euro) e Cristiano Ronaldo (Nike-16 milioni di euro).

Un affare che punta anche a colmare il gap con i due colossi che dominano nel settore “sportwears” ovvero Nike e Adidas.

Bilancio 2019

Come già anticipato, Puma ha chiuso il 2019 con un fatturato pari a 5,5 miliardi di euro. Bene anche sul fronte dell’utile netto, che si attesta invece sui 262,4 milioni di euro.

L’EBITDA è salito a quota 711,8 milioni di euro.

Sono invece in aumento le spese legate alla gestione operativa che passano da 1,89 miliardi di euro (2018) e 2,21 miliardi di euro. Lo stesso vale per gli investimenti in ricerca e sviluppo che raggiungono quota 61 milioni di euro, in aumento rispetto ai 54 milioni di euro registrati l’anno precedente.

Crediamo che quast’anno il brand tedesco possa aggiornare nuovamente i massimi storici riguardanti utile e fatturato, nonostante i problemi legati al Covid-19. La pandemia ha rallentato fortemente la crescita di Puma, ricordiamo che alla fine del primo trimestre il titolo perse il 50% del proprio valore.

Ma ora le azioni Puma sono in netta ripresa (così come il bilancio), attualmente il valore del titolo viaggia in un range di prezzo compreso tra 75 e 76 euro per azione.

Foto di Rodger Shija da Pixabay