La nostra Fincantieri continua ad essere al centro dell’industria navale-militare mondiale, è indubbiamente la superstar del settore. Stavolta è la tedesca Thyssenkrupp, azienda leader del settore dell’acciaio (con fatturato annuo di circa 35 miliardi di euro) a voler collaborare con il più grande complesso navale d’Europa.

Dopo essersi aggiudicata la gara d’appalto per la realizzazione di nuove fregate (19 in tutto) per U.S. Navy (Marina Militare USA), per un totale di ben 5,58 miliardi di dollari, ora Fincantieri punta sul settore militare europeo.

Se ti intessano i dettagli dell’accordo militare con gli Stati Uniti, leggi anche: “Fincantieri: costruirà navi da guerra per Marina USA”.

Thyssenkrupp sarebbe quindi interessata ad innovare la propria flotta di sottomarini. E realizzarne nuovi affidandosi all’esperienza ed alla capacità di costruzioni navali senza eguali dell’azienda italiana.

Di seguito tutti i dettagli sull’operazione.

Fincantieri: la partnership militare Italia-Germania

I tedeschi hanno proposto una joint venture 50-50 con il colosso italiano. In pratica si tratterebbe di far confluire in un un’unica azienda la divisione militare di Thyssenkrupp e la divisione Naval di Fincantieri.

Dopo l’ipotetica fusione nascerà un campione della difesa militare specializzato appunto nel settore navale e soprattutto nella produzione di sottomarini.

La divisione tedesca è la Thyssenkrupp Marine System che ha registrato un fatturato di 1,8 miliardi di euro nel 2019. Dall’altro lato c’è la divisione navale militare di Fincantieri che ha invece registrato un fatturato 2019 pari a 1,6 miliardi di euro.

Il nuovo colosso quindi, sarà in grado di generare ricavi per 3,4 miliardi di euro. E sarà indubbiamente leader del settore militare navale in Europa.

I commenti e le possibili alternative

A quanto pare entrambe le aziende hanno deciso di non commentare l’operazione, né fornire dettagli. Quello che sappiamo è che la Thyssenkrupp Marine System è intenzionata ad effettuare un’economia di scala, e per realizzarla ci sarà bisogno della più esperta Fincantieri. In poche parole si tratta di aumentare la scala di produzione e nel frattempo diminuire il costo unitario del prodotto.

L’azienda italiana con base a Trieste invece, sarebbe d’accordo riguardo il consolidamento dell’industria europea della difesa. Anzi, realizzare sommergibili per la divisione militare tedesca potrebbe essere anche un’occasione per future partnership militari.

Attenzione però, che non c’è solo l’ipotesi Fincantieri per ThyssenKrupp. L’azienda tedesca infatti avrebbe anche un’altra opzione sul tavolo. Ovvero la creazione di una nuova società composta dalla divisione militare di Thyssenkrupp e dai due più importanti gruppi tedeschi del settore. Si tratta di Luerssen, e di German Naval Yards.

In questo caso, l’unione fra le 3 aziende farebbe comunque nascere un nuovo colosso della difesa, il più importante a livello nazionale. Ma se i tedeschi hanno intenzione di diventare leader in Europa, sarà meglio scegliere Fincantieri come partner commerciale.

Sempre se Fincantieri sarà d’accordo.