Bper Banca è pronta a fare l’ennesimo salto di qualità. Attualmente l’ex-Banca Popolare dell’Emilia Romagna rappresenta il quinto gruppo bancario, con una quota di mercato in Italia pari al 5,79%.

Quest’ultima è destinata a salire, il “salto dimensionale” di Bper Banca è in corso. Probabilmente il cda si riunirà il 24 Settembre 2020 (data che però non è stata ancora confermata) e discuterà dell’aumento di capitale e sul da farsi riguardo le nuove filiali.

Ricordiamo infatti che Bper Banca acquisterà ben 532 filiali ex-Ubi Banca (ora aggregata a Intesa SanPaolo). L’aumento di capitale da circa 800 milioni di euro servirà proprio a finalizzare l’acquisto delle filiali.

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Bper Banca: l’aumento di capitale

E’ quindi tutto pronto per il tanto atteso salto dimensionale, attualmente manca solo il via libera della Consob per l’aumento di capitale. L’importo massimo è stato stimato in 800 milioni di euro, secondo indiscrezioni la banca emiliana arriverebbe ad una cifra compresa tra 740 e 780 milioni di euro.

Dopo l’acquisizione delle filiali UBI, la rete commerciale di Bper Banca registrerà un incremento pari a +50%.

Le recenti aggregazioni di Carife e Unipol Banca hanno poi contribuito fortemente a consolidare Bper fra i maggiori gruppi bancari italiani. Insomma l’istituto di credito è sulla strada giusta, e non è escluso che la banca possa annunciare nuove operazioni di M&A nelle prossime settimane.

L’ipotetica aggregazione della Popolare di Sondrio

Per il momento il dossier delle aggregazioni è chiuso, ma in molti credono che Bper possa lanciare nuove operazioni di M&A. E continuare quindi la sua espansione.

Negli ultimi giorni si vocifera anche di un’ìpotetica aggregazione di Banca Popolare di Sondrio in Bper Banca, anche se non ci sono state conferme. L’istituto di credito valtellinese è in trasformazione, è infatti in atto il passaggio da popolare a spa. Unire poi le forze con un altro importante istituto di credito, proietterebbe poi la Popolare di Sondrio in una fascia bancaria medio-alta.

E fra l’altro Unipol Banca detiene già l’1,9% di Banca Popolare di Sondrio. Ed essendo passata nella mani di Bper, esperti ed analisti ritengono che la piccola quota potrebbe diventare presto un vero e proprio trampolino di lancio verso un’operazione di M&A.

 

Foto di Gerd Altmann da Pixabay.