A Piazza Affari il titolo Juventus chiude la seduta giornaliera in forte ribasso. Si registra una contrazione del 6,21%, mentre il valore si attesta sui 0,90€ per azione.

Va comunque leggermente meglio rispetto a due mesi fa, quando nel bel mezzo dell’epidemia il titolo Juvenus perse il 50% del proprio valore.

Il titolo sembra si sia stabilizzato tra i 0,90 e i 0,95 cent anche se il trend comincia ad essere negativo.

La ripresa tardiva del Campionato di Serie A e l’alone di mistero che si aggira intorno alla data di ri-inizio, non aiutano affatto.

Le azioni soffrono sul Mid Cap, anche la “retrocessione” dall’FTSE Mib (l’indice più importante della Borsa di Milano) ha pensato in termini di visibilità (leggi anche: “Azioni Juve: grave situazione, titolo fuori dall’FTSE Mib”).

I mancati incassi dai botteghini, i diritti tv bloccati, e i ricavi derivanti dagli incontri(e dagli eventuali bonus) validi per le competizioni europee, hanno fatto il resto.

Titolo Juventus: andamento di mercato

Il titolo Juventus è ormai ai minimi da più di un mese. Tornare ai livelli pre-epidemia sembra una cosa ancora lontana, le incertezze sulla ripartenza poi non fanno altro che alimentare la “negatività” che gira intorno alle azioni del club bianconero.

Andrebbe anche peggio con la sospensione definitiva del campionato di Serie A, come già successo per la Ligue 1 in Francia. Ebbene questo potrebbe creare danni irreparabili al titolo, almeno per tutto il 2020.

Ma restiamo positivi e crediamo comunque che alla ripresa della Serie A e della Champions League, seguirà quella del titolo Juventus sul Mid Cap. Ricordiamo però che da inizio anno il titolo ha perso il 30% del suo valore, toccando anche picchi di oltre il 50% tra Febbraio e Marzo.

Inoltre le due tranche da 300 milioni di euro utili per la ricapitalizzazione avevano giovato alle casse della Vecchia Signora, ma al tempo stesso hanno avuto un impatto negativo sul valore delle azioni.

Insomma, non c’è tempo da perdere. La Serie A deve ripartire altrimenti si rischia grosso. Attualmente il passivo della Juventus (dopo la ricapitalizzazione) si attesta sui 326,9 milioni di euro.

Perdite stimate e previsioni future

In questo periodo ipotizzare l’andamento futuro del titolo Juventus è molto difficile. Intanto in casa Juve si punta al risparmio, la notizia della decurtazione dello stipendio dei propri calciatori per 4 mesi fa comunque rialzare il titolo.

Saranno ben 90 i milioni che verranno risparmiati, assolutamente utili per compensare la significativa riduzione delle entrate. E’ proprio il taglio allo stipendio dei calciatori che riuscirà a salvare i conti della Juve, anche se si stimano perdite per 52,2 milioni di euro per l’intero esercizio fiscale 2019/20.

Ma sempre se il campionato riparte. In caso di stop definitivo o annullamento di tutte le partite rimanente, la Juve rischia addirittura perdite per 110 milioni di euro. Certo parlare di default sarebbe forse esagerato al momento, ma continuando di questo passo sicuramente non assisteremo a nulla di buono.

La magra consolazione è che c’è anche chi sta peggio. La Roma ad esempio rischia ancor più della Juve. In caso di annullamento della stagione 2019/20, ipotizziamo un inevitabile fallimento della “Magica”. A meno che non arrivi un’importante ri-capitalizzazione.

Ma questa è un’altra storia.