L’emergenza coronavirus continua ad affondare le borse di tutta Europa e non, da Piazza Affari a Wall Street, da Tokyo a Sidney. Tutti gli indici del Vecchio Continente hanno aperto la seduta giornaliera in ribasso di circa il 5%, la Borsa di Milano registra -5,05%.

A niente è servita la chiusura in positivo di ieri, con Piazza Affari che ha registrato +0,33% ed ha dimostrato di aver retto il colpo, a differenza della Borsa di Parigi (-0,57%), Francoforte (-0,35%), Londra (-1%) e Madrid (-0,66%). Anche lo spread è risultato in calo di ben 24 punti percentuali e si è attestato a 193 punti, stamattina invece ha superato nuovamente quota 200.

Piazza Affari: situazione attuale e cause del crollo

Il trend positivo quindi non è riuscito a stabilizzarsi e probabilmente c’era da aspettarselo, ma il calo di stamattina è invece dovuto alle dichiarazioni del Presidente USA Donald Trump e dall’annuncio dell’OMS.

Ebbene, partiamo proprio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che stamane ha annunciato ufficialmente che l’emergenza coronavirus riguarda il mondo intero, è pandemia. Le borse hanno reagito negativamente alla notizia, e a peggiorare la situazione ci ha pensato Trump.

Il presidente americano ha infatti annunciato il blocco per 30 giorni dei viaggi in USA da tutti i paesi dell’Unione Europea, eccezion fatta per il Regno Unito. Che dire, continuando di questo passo il mercato farà molta fatica a scrollarsi da dosso la continua negatività che aleggia su tutti gli indici mondiali. Questo perché la borsa reagisce alle notizie in due modi: in negativo o in positivo.

Attualmente non è arrivata (e non arriva) nessuna notizia che giustifichi un eventuale “ottimismo” da parte della borsa. Le conseguenze sugli indici e i vari asset, non possono che essere negative.

Previsioni future

Secondo Warren Buffett (tra i più grandi uomini d’affari al mondo), ha dichiarato che l’attuale crollo non è paragonabile ad altri crack passati, come ad esempio quello del 1987 o del 2008. Secondo l’”oracolo di Omaha” si tratta di una situazione molto meno rischiosa rispetto a quelle precedenti. Ma sappiamo tutti che le dichiarazioni di Buffet sono in grado di scombussolare i mercati, quindi probabilmente ha evitato dichiarazioni negative.

Cosa che non ha fatto Christine Lagarde, attuale presidente del BCE (successore di Mario Draghi). L’economista francese ha infatti dichiarato che l’attuale crisi finanziaria potrebbe superare di gran lunga quelle degli anni passati.

Dov’è la verità, non sappiamo dirvelo, ma quello che affermiamo con certezza è che serve un’azione coordinata da parte di tutti i governi e delle banche centrali. L’unione fa la forza, solamente in questo modo sarà possibile evitare la recessione mondiale.

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