Nuovi incredibili risvolti sul progetto Media For Europe. In pratica si tratta della fusione tra Mediaset e Mediaset Espana, utile a far nascere un unico canale tv. Poi, l’unione con un paio di piccole emittenti francesi e tedesche, completerà il processo di “europeizzazione”.

Piersilvio Berlusconi, CEO del gruppo Mediaset, aveva infatti annunciato di voler creare il primo canale tv europeo (per l’articolo clicca qui) ovvero Media For Europe. L’assemblea di Mediaset, il 4 Settembre scorso, aveva approvato la delibera sul progetto. Ma qualche giorno fa, l’ormai odiosa Vivendi (azionista di TIM con 23,68 %, azionista di Mediaset con 28,9 %), ha impugnato la delibera e inviato un atto di citazione al gruppo Mediaset.

E’ guerra tra i due colossi.

L’atto di citazione

Nell’atto di citazione, i francesi chiedono al Tribunale di Milano di annullare la delibera approvata dall’assemblea di Mediaset. Vivendi in realtà possiede il 9,61 % di Mediaset, mentre il restante 19,9 % è controllato tramite Simon Fiduciaria (sempre per Vivendi). Il problema è che Mediaset avrebbe impedito a Simon Fiduciaria di esercitare i diritti amministrativi.

E ancora, nella citazione il gruppo d’oltralpe chiede di accertare che Fininvest esercita attività di direzione e coordinamento su Mediaset, e che Vivendi (con il suo 9,61 %) può esercitare diritti patrimoniali ed amministrativi connessi alla propria quota. Inoltre, Vivendi chiede di poter partecipare alle assemblee ed esercitare ogni diritto ad esso collegato. Per quanto riguarda i diritti, Vivendi chiede anche di poter esercitare i diritti connessi alla quota di azioni possedute da Simon Fiduciaria (19,1 %).

Vivendi chiede al Tribunale di Milano di condannare Fininvest e Mediaset a risarcire i danni “subiti e subendi” dalla propria società.

Gli intrecci di Simon Fiduciaria

I francesi possono richiedere tutti i diritti connessi alla loro proprietà, tra cui prendere decisioni durante l’assemblea societaria ed il diritto al voto. Però per fare ciò, forse sarebbe stato meglio “conservare” l’intero 29 % di Mediaset, così sarebbe stato molto più facile.

A quanto pare Vivendi ha preferito “alleggerirsi” e rimanere con quasi il 10 %, mentre il restante è stato “parcheggiato” in Simon Fiduciaria. Probabilmente quest’ultima viene usata proprio per schermare i veri proprietari di un asset. Inutile girarci intorno. Attualmente fa capo alla Ersel Sim, a sua volta controllata dal gruppo Ersel. Una cessione recente, da parte dell’ex proprietario di Simon, Sofegi. Inoltre, Vincent Bolloré (Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Vivendi), è arrivato dalla parti di Tim e Mediaset coinvolgendo  di conseguenza anche altri fondi tra cui Elliot (USA) e Cassa Depositi e Prestiti (Italia).

Questa è la situazione attuale, attendiamo la sentenza del Tribunale di Milano.

L’udienza è fissata per il 10 Gennaio 2020.