L’FTSE Mib sta mettendo a segno straordinarie performance in questo 2021, da inizio anno ad oggi ha registrato un incremento pari a +12,79%.

Al momento della scrittura di questo articolo, il maggiore indice italiano staziona a quota 25.169,39 punti base. Nella prima parte dell’anno è stato spesso il listino migliore d’Europa, crediamo che a fine anno l’indice italiano possa finire nella Top 3 delle Borse Europee.

Gran parte del merito va ovviamente ai titoli presenti nel paniere, in questa classifica vi indicheremo quali sono le azioni che hanno messo a segno le migliori performance dal 30 Dicembre 2020 al 31 Maggio 2021.

Se ti interessano invece ulteriori info sulle società presenti nel listino, ti consigliamo di leggere anche: “Borsa di Milano: l’FTSE MIB e le società quotate”.

Di seguito vi indicheremo i migliori titoli quotati sull’FTSE Mib da inizio anno ad oggi.

5 – Bper Banca

Al quinto posto dei migliori titoli quotati sull’FTSE MIB troviamo le azioni Bper. L’ex-Banca Popolare sta mettendo a segno delle straordinarie performance, anche se non ha ancora raggiunto i livelli pre-Covid.

Ricordiamo che lo scorso anno, nel bel mezzo della pandemia, il titolo ha perso oltre il 60% del proprio valore crollando da 3,04 euro a 1,26 euro.

Il risiko bancario in corso e le eventuali ipotesi riguardanti operazioni di M&A con altri istituti di credito (Banco BPM e Pop Sondrio) stanno spingendo sempre più il titolo verso l’alto.

Variazione: + 36,53 %

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4 – Unicredit

Un gradino sopra troviamo le azioni Unicredit. Lo scorso anno anche il titolo dell’istituto di credito milanese (seconda maggiore banca d’Italia) ha perso oltre il 50% del proprio valore in neanche 30 giorni.

Ora il valore delle azioni sta cominciando nuovamente a salire, spinte anch’esse da rumors e indiscrezioni riguardanti eventuali operazioni di aggregazione/fusione con altri istituti di credito.

Il cambio alla guidance (fuori Jean-Pierre Mustier, dentro Andrea Orcel) ha sicuramente giovato al titolo della banca lombarda.

Variazione: +36,57 %

3 – Poste Italiane

Sul podio ci sono le azioni Poste Italiane, già finite sotto i riflettori (in senso positivo) da alcuni mesi. La pubblicazione dei dati di bilancio relativi al primo trimestre dell’anno hanno fatto spiccare il volo al titolo del colosso postale italiano.

Ricavi ed utile sono in netto rialzo, l’andamento del titolo è tutto in salita. Prevediamo che il valore delle azioni Poste continui a salire anche nei prossimi mesi.

Attualmente il titolo ha raggiunto e superato i livelli pre-Covid, ai tempi Poste Italiane perse il 50% circa del proprio valore. E’ una delle aziende quotate che è riuscita a recuperare il terreno perso nel minor tempo possibile.

Variazione: + 37,86 %

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2 – Tenaris

Proprio come per Poste Italiane, anche Tenaris è riuscita a recuperare velocemente le perdite registrate durante l’emergenza sanitaria (primo trimestre 2020). Il colosso italiano, primo produttore al mondo di tubi e servizi per gas e petrolio, ha raggiunto e superato i livelli pre-Covid.

Segnaliamo inoltre che il titolo è in pieno recupero in tutti gli indici su cui è quotato.

Ovvero FTSE MIB (Italia), NYSE (USA), Bolsa de Comercio de Buenos Aires (Argentina), e infine anche alla Bolsa Mexicana de Valores di Città del Messico (Messico).

Variazione: + 41,29 %

1 – Banco BPM

Primo posto assoluto per Banco BPM, che ha messo a segno delle performance straordinarie da inizio anno ad oggi. Nessun titolo ha saputo fare di meglio, la variazione positiva registrata stacca notevolmente quella relativa a Tenaris che si trova in seconda posizione.

Ebbene, le azioni Banco BPM sono tornate ai livelli pre-Covid ed anzi, ha anche ampiamente superato i massimi relativi al 2020.

Negli ultimi tempi a spingere il titolo ci hanno pensato sia la prima trimestrale dell’anno (con tutti i dati di bilancio in netto rialzo) e le indiscrezioni su eventuali operazioni di M&A.

Nei prossimi mesi potremmo infatti assistere ad un’aggregazione di Banco BPM in Unicredit, o anche ad un’operazione di fusione con BPER Banca.

In entrambi i casi, verrà fuori un nuovo colosso bancario italiano, molto probabilmente il secondo maggior polo bancario italiano (alle spalle di Intesa Sanpaolo).

Variazione: + 60,33 %

Foto di tommaso picone da Pixabay