Giornata difficile per le azioni Enel, che a Piazza Affari chiudono in rosso e lasciano per strada il 2,57%. Il valore del titolo è pari a 7,38 euro per azione.

Tutto sommato, nel complesso, non è affatto un brutto periodo per il titolo del principale operatore energetico italiano, anzi. Ormai l’emergenza sanitaria è solamente un brutto ricordo (almeno per quanto riguarda l’andamento azionario) e le azioni Enel sono tornate ai livelli pre-Covid.

Di seguito l’analisi sull’andamento del titolo e le previsioni future.

Azioni Enel: andamento di mercato

Probabilmente a Piazza Affari non è piaciuto tanto l’ultimo annuncio del cda di Enel, che ha causato un crollo momentaneo del titolo. A quanto pare Enel sta pensando di vendere il 50% della sua controllata Open Fiber a Macquarie Infrastructure and Real Asset. Il cda ha confermato di aver ricevuto l’offerta e di volerla approfondire.

Intanto la Borsa di Milano reagisce negativamente e le azioni Enel chiudono la seduta odierna a -2,57%. Ma come abbiam già detto, si tratta molto probabilmente di uno sto temporaneo visto che il titolo si sta dimostrando solido, stabile in un range di prezzo compreso tra 7,30 e 7,70 euro, e soprattutto in piena ripresa dopo lo “schianto” con il coronavirus.

L’emergenza sanitaria aveva fatto perdere alle azioni Enel il 40% del proprio valore, passando in appena una settimana da 8,24 a 5,23 euro per azione (12 Marzo 2020). Quest’ultima quotazione è attualmente la più bassa dell’anno.

I massimi del 2020 invece, sono stati toccati il 19 Febbraio. Il titolo raggiunse quota 8,57 euro per azione.

Previsioni future

Crediamo che il valore delle azioni Eni possa continuare a crescere nei prossimi mesi, il titolo ha retto benissimo l’impatto col Covid-19 e ormai prosegue dritto per la sua strada. Non è impossibile raggiungere e superare i massimi dell’anno, potrebbe anche esserci a breve un’impennata del valore del titolo.

Semmai si dovesse chiudere l’accordo da oltre 2,5 miliardi di euro con Macquarie Infrastructure and Real Asset, le azioni Enel dovrebbero spiccare il volo.