Continua insistentemente la crescita del colosso commerciale di Seattle, anche se l’incertezza sulle azioni di Jeff Bezos continua ad esserci. Di sicuro non è stato incerto Warren Buffet, il più grande investitore stutunitense, che tramite la sua “Berkshire Hathaway” acquista nuove azioni Amazon anche se i prezzi si avvicinano ai massimi, diventando così il secondo investitore più grande dell’azienda.
Le azioni Amazon sono in rialzo del 25% rispetto ad inizio anno, e i dati statistici del primo trimestre del 2019 confermano la costante crescita dell’azienda. Amazon entra di diritto nella cerchia ristretta delle aziende con maggior capitalizzazione di mercato, contendendo il primato a Microsoft e Apple.
Nel primo trimestre del 2019, Amazon ha dichiarato utili per 3,56 miliardi di dollari, una cifra mai vista prima d’ora, raggiunge il massimo storico per l’azienda. Se facciamo riferimento allo stesso periodo, ma dello scorso anno, possiamo notare che gli utili sono addirittura raddoppiati. Gli analisti avevano “pronosticato” utili per azioni di 4,72 dollari, in realtà Amazon chiude il trimestre con 7,09 dollari di utile per azione.
Anche i profitti sono in rialzo, se analizziamo i dati dell’anno precedente, il rialzo è di 2,5 milioni di dollari. In pratica 4,4 milioni di dollari di profitti operativi contro l’1,9 miliardi di dollari dell’anno precedente.
Non male i ricavi che comunque deludono le aspettative. Si passa dal +43 % del 2018, all’attuale + 17% stimato in 59,7 miliardi di dollari. C’è quindi un rallentamento, ma non dimentichiamo che i dati del 2018 sono stati influenzati anche dall’acquisto da parte dell’azienda, della catena di supermercati “Whole Foods”.
E’ sempre complicato fare delle previsioni di mercato e al momento possiamo dire che bisognerà attendere ancora qualche tempo per capire come si svilupperà il giro d’affari di Amazon in futuro. L’azienda di Jeff Bezos sta puntando molto sui profitti e sembra che non punti più alla crescita veloce ed esponenziale, e di conseguenza alla sacrificazione degli utili netti. Non sappiamo come potrà reagire il mercato, per ora c’è solo incertezza. Altri dati minori (ma non di minor importanza) sembrano frenare l’azienda, come ad esempio il calo delle assunzioni e la diminuzione di dipendenti. Si stima che rispetto al 2018, l’azienda statunitense avrebbe diminuito il personale di ben 17.000 unità. Pensiamo però che Jeff Bezos abbia qualcosa in mente e vedremo a breve quali saranno le sue prossime mosse.
Certo che se l’oracolo di Omaha, ovvero Warren Buffet (il più grande investitore statunitense), acquista azioni Amazon, un motivo ci sarà. Dichiara addirittura di esser stato un idiota a non comprare prima le azioni Amazon. E le acquista ad un prezzo vicino ai massimi. Chi vivrà, vedrà.