La notizia spinge le borse mondiali, da quella americana fino a quella asiatica, l’onda positiva di Wall Street arriva anche nei mercati europei. Venerdì scorso l’indice S&P500 e il Nasdaq hanno chiuso con valori record, ampiamente al di sopra delle attese di mercato.

E che dire delle borse asiatiche : Hong Kong registra +1,71 %, Shangai + 0,58 %, Seul + 1,43 %. In Europa effetti positivi anche per Piazza Affari, Parigi, Francoforte e Londra. E’ bastato poco per far schizzare gli indici alle stelle, tutto è partito dalle parole di Wilbur Ross, attuale Segretario al Commercio Statunitense.

Ebbene, secondo quanto annunciato, le aziende americane potranno presto ricominciare a vendere i prodotti Huawey.

La black list e le nuove licenze

Grandi novità quindi sul fronte delle relazioni commerciali USA-Cina, soprattutto per il settore tech. A quanto pare l’azienda Huawey potrebbe essere ben presto eliminata dalla black list di Washington. Tutto era partito dall’ipotesi di spionaggio da parte del governo cinese, proprio tramite la commercializzazione di prodotti Huawey (leggi l’articolo “Trump vs Huawey : 90 giorni di tempo”).

E’ subito scattato il divieto da parte del governo statunitense, che impedisce a Huawey di acquistare software americani da colossi del settore come Google e Micron. Oltretutto, si era ipotizzato anche l’abbandono dell’O.S. Android per Huawey. Cosa che non ha minimamente toccato l’azienda cinese, che ha già realizzato un nuovo sistema operativo e lanciato sul mercato con il nuovo smartphone Huawey Mate 30.

Ora Trump e la sua amministrazione, si sono resi disponibili per rilasciare licenze che consentirebbero ad alcune aziende statunitensi di fornire prodotti “non sensibili” al colosso cinese. Attendiamo quindi la firma della prima nuova intesa tra il presidente USA Donald Trump, e il presidente cinese Xi Jinping.

Le cause del “ripensamento”

Ma cosa ha portato Trump a cambiare idea ? Evidentemente stavolta sembrava proprio di averla fatta grossa. Troncare le intese commerciali con la Cina e soprattutto con Huawey è stato troppo. Il colosso asiatico, da parte sua, non si è rammaricato più di troppo dato anche il possedimento della tecnologia 5G, già lanciata in Cina.

Negli USA invece, attualmente è in utilizzo il 4G. Una guerra commerciale con la Cina avrebbe portato sicuramente a far rimanere tecnologicamente indietro gli Stati Uniti. Huawey era infatti pronta a portare il 5G in tutto il mondo, tranne che negli USA. DI conseguenza, gli Stati Uniti sarebbero diventati, in futuro, l’unico paese senza il 5G.

Il 5G è famoso anche per essere “l’internet delle cose”, grazie ad esso sarà istituzioni e cittadini potranno essere sempre connessi, ponendo le basi per la prossima era tecnologica ovvero quella delle Smart City. Inoltre, il 5G permetterà l’evoluzione di elettrodomestici e apparecchi elettronici, che verranno tutti gestiti tramite i device connessi alla rete.

Insomma, rimanere indietro non rientra nella politica degli States. Per questo un passo indietro è già stato fatto, la tecnologia ha avuto la meglio dalla guerra commerciale USA-Cina.

Dopo questo però, il risultato parziale è USA-Cina 0-1. Palla al centro.