L’accordo era già stato raggiunto il 15 Novembre, ma è arrivata solo ieri l’ufficialità dell’avvenuta fusione tra BPER Banca e Unipol Banca. Da ieri quindi, 25 Novembre 2019, i due istituti diventano uno soltanto. L’operazione è stata autorizzata dall’Antitrust, che ha però preferito che alcuni sportelli in Sardegna di Unipol fossero ceduti a un soggetto indipendente (Banco di Sardegna s.p.a.).
Quest’ultima misura servirà a creare un potenziale o effettivo concorrente sul mercato, e limitare la complicata situazione di criticità concorrenziale. Ovvero, con l’acquisizione di tutti gli sportelli Unipol in Sardegna, BPER avrebbe potuto rafforzare la sua posizione già dominante sull’isola.
In pratica si sarebbe creato un “monopolio”. Intanto UBI Banca continua a valutare, a sua volta, la fusione con BPER (Vedi “UBI Banca pronta per la fusione con BPER”).
Già da tempo circolano voci su un’ipotetica fusione tra UBI Banca e Banco BPM (Vedi “Banco BPM e UBI Banca : nuovo colosso bancario”), ma per il momento non c’è nulla di fatto. Entrambi gli istituti bancari non hanno disdegnato l’operazione di fusione, ma per il momento tutte le operazioni finanziarie sono ancora in cantiere oltre ad essere avvolte da un alone di mistero.
La fusione più fattibile di tutte sembrava essere quella tra UBI e BPER, con Banca MPS pronta ad inserirsi. Ora, dopo la fusione BPER-Unipol, la situazione si fa ancora più interessante. Pensiamo che UBI stia aspettando solo il momento giusto per effettuare l’operazione, magari aspettando delle incorporazioni da parte della prossima banca-partner.
In questo modo il “potere” del nuovo super-gruppo bancario che si verrà a creare, sarà ancora più rilevante.
Subito dopo la conferma dell’avvenuta fusione BPER-Unipol, la borsa ha reagito in maniera positiva per l’ex Banca Popolare dell’Emilia-Romagna. Il titolo infatti guadagna + 0,56 %, mentre le azioni di Unipol hanno registrato un leggero ribasso attestandosi a – 0,04 %.
Però più che fusione, forse sarebbe meglio dire che BPER ha acquisito il 100 % di Unipol Banca, operazione già cominciata a Luglio di quest’anno. Da ieri quindi, Unipol Banca diventa BPER. Attualmente il nuovo gruppo ha raggiunto una quota di mercato pari a quasi il 5 %, confermandosi sesto gruppo bancario italiano per attivo.
Ora, dopo questa operazione strategica, BPER e UBI potrebbero concentrarsi sulla nuova fusione. Ricordiamo che BPER ha voluto “rimandare” la fusione con la banca lombarda per non intaccare l’aggregazione di Unipol e per non bloccare il suo trend di crescita.
A quanto pare sembra invece più lontana la fusione tra UBI e Banco BPM. Comunque sia, UBI Banca ha intenzione di aprire il dossier sulle aggregazioni nel 2020.
Da qui alla fine del 2019, non ci dovrebbero essere altre sorprese.