Potrebbe esserci un tesoro nascosto da qualche parte in Galles. Si tratta di ben 100 milioni di dollari in Bitcoin, probabilmente finiti nella discarica di Newport. Stiamo parlando della tragica storia di James Howell, un uomo che al giorno d’oggi poteva essere milionario ma che invece si ritrova costantemente alla ricerca del suo wallet perso. Anzi, Howell è milionario, solo che non è in possesso della password del suo wallet e quindi non ha accesso al suo denaro. Una storia incredibile che vogliamo raccontarvi, ma sarà meglio procedere dall’inizio.

La Storia

Correva l’anno 2009, il Bitcoin valeva solamente pochi spiccioli e l’interesse da parte degli investitori era bassissima. Non era ancora chiaro cosa fosse il Bitcoin e le sue potenzialità erano ancora ben nascoste. Dalla tranquilla cittadina di Cardiff, arrivano però gli apprezzamenti di James Howell che si appassiona alla criptovaluta. Decide di “minare” i Bitcoin (ai tempi era facile farlo) con il suo pc domestico e cominciare ad accumulare criptovaluta. Howell è convinto che un giorno i suoi sforzi verranno ripagati e che quindi la quotazione del Bitcoin salirà. Per mesi presta la potenza di calcolo del suo pc al progetto Bitcoin, fino ad ottenere ben 7500 Bitcoin sul suo wallet, frutto delle ricompense elargite ai vari gruppi di miner. Nel frattempo però, il Bitcoin non decolla, e pian piano il progetto sembra svanire. La criptovaluta viene accostata ad azioni illegali e non è affatto ben vista dalla società, che si mostra diffidente nei confronti del Bitcoin. Howell abbandona il progetto, così come le sue speranze nella nuova moneta digitale.

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Il Fattaccio

L’anno dopo, nell’estate del 2010, Howell si ritrova a sorseggiare una limonata davanti al suo pc. Accidentalmente la sua bevanda cade sul notebook apportando danni alle componenti hardware. Howell prova in tutti i modi ad accendere e usare il pc, ma niente da fare. Fortunatamente non era l’unico pc che possedeva e quindi pensò bene di smontarlo e fare una selezione delle periferiche che si erano “salvate”. Tra queste c’era anche l’hard disk, contenente tutti i dati e i file personali. Howell rivende i pezzi in buono stato e del vecchio pc conserva  solamente l’hard disk. Lo pone nel cassetto della sua scrivania.

L’Hard Disk

L’hard disk rimane lì per altri 3 anni, almeno fino al 2013. Un giorno Howell decide di fare pulizia e liberarsi di tutti i fili e le cianfrusaglie hi-tech che riempivano la sua casa. Fra questi oggetti finisce anche il vecchio hard-disk, che viene buttato via insieme a tutte le altre cose. Nello stesso periodo i giornali, la radio e la tv non parlava d’altro : Bitcoin. La criptovaluta era sulla bocca di tutti e cominciava a destare sempre più interesse. La sua quotazione continuava a salire vertiginosamente. Howell ricordò di avere un bel po’ di Bitcoin da qualche parte e si mette subito alla ricerca. Il wallet si trovava nell’hard disk buttato via, stessa cosa per la password. Howell comincia a cercare dappertutto, nei suo cd, nelle chiavette usb, ma niente. Della password nemmeno l’ombra. All’epoca il valore dei suoi Bitcoin era di 5 milioni di dollari, ne parlò anche il famoso quotidiano britannico “The Guardian”. La password del Wallet non verrà mai più ritrovata.

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La Conclusione

Al giorno d’oggi il patrimonio di Howell è aumentato a dismisura, secondo la quotazione del Bitcoin, si va da un valore minimo di 75 000 milioni ad un massimo di 100 milioni di dollari. Per ora. Nessuno sa dov’è finito quell’hard disk o dove sia la password, ma una cosa è certa, questo tesoro è ancora nascosto da qualche parte. Speriamo che Howell riesca a ritrovarlo.