Occidental Petroleum entra nel mirino di Warren Buffett; è uno dei maggiori investitori americani, da decenni ormai sulla cresta dell’onda per tutti i suoi ottimi investimenti realizzati. Ciò che dice l’oracolo di Omaha è una sentenza, quando acquista determinate azioni tutti già sanno che saranno quelle ad essere le migliori dell’anno.

Nel primo trimestre del 2019, Buffett spende miliardi nell’acquisto di azioni Amazon dichiarando di essere un estimatore della società di Jeff Bezos e di essere rammaricato per non averle acquistate prima. Queste le uniche dichiarazioni, poi silenzio assoluto da entrambe le parti. Ora Buffet “archivia” l’acquisto Amazon e continua a investire puntando stavolta su Occident Petroleum.

Secondo gli analisti, questa potrebbe essere l’ennesima scelta vincente dell’oracolo di Omaha.

OXY : la società e l’investimento

La Occident Petroleum è una società statunitense che si occupa di produrre ed esportare petrolio e gas. E’ il terzo maggiore datore di lavoro negli States e la quarta più grande compagnia del mondo nel settore d’appartenenza. Opera negli Stati Uniti (soprattutto in Texas), nel Sud America, in Nord Africa e in Medio Oriente. Warren Buffett decide di investire ben 10 miliardi di dollari nella società, tramite la sua Berkshire Hathawey Inc., acquistando così 100.000 azioni della Occidental Petroleum.

Questo investimento fa rientrare l’azienda statunitense nei 10 maggiori possedimenti statali di Warren Buffet. L’accordo prevede inoltre il prezzo privilegiato per Buffett riguardo l’acquisto delle azioni, pagamento di dividendi e garanzie per acquisto di azioni ordinarie. Un accordo simile a quello preso con la Bank of America Corporation e la Goldman Sachs Group Inc., entrambe statali.

Occidental Petroleum : andamento di mercato e previsioni future

L’azienda ha da poco rilevato la Anadarko con un’offerta di 56 miliardi di dollari. Nonostante ciò, le azioni sono diminuite del 3 % nel primo trimestre del 2019 scendendo così a 73,39 dollari per azione. Gli analisti restano comunque perplessi per il prezzo pagato nell’acquisizione della società leader nello shale oil statunitense, secondo molti doveva essere più basso. Tutto ciò porterà comunque ad una crescita annuale del 5 %, secondo le stime previste dal mercato.

Inoltre, la Occidental Petroleum si dichiara disposta a vendere beni per 10-15 miliardi di dollari entro la fine dell’anno. L’acquisizione della Anadarko farà diventare la Occident Petroleum il primo produttore di shale oil nel bacino del Permiano (tra Texas e New Mexico), dove si estrae un terzo della produzione degli Stati Uniti. Lì ogni giorno si estraggono intorno ai 4 milioni di barili, al pari con quelli che si estraggono in Medio Oriente.

Le previsioni indicano che la produzione passera dai 391.000 barili ai 900.000 in pochi anni, possibilmente già entro la fine del 2023.