Ripartono le contrattazioni dell’ops su Ubi Banca lanciata da Intesa San Paolo. Siamo entrati nell’ultima settimana, l’offerta scade il 28 Luglio 2020.

Attualmente le adesioni sono arrivate al 3,85% e ricordiamo che dovranno superare il 66,7% per far assumere a Intesa l’intero controllo di Ubi.

Qualche giorno fa il cda di Intesa ha anche dato il via libera ad una nuova offerta, o meglio ad una modifica (in positivo) dell’ops su Ubi Banca.

L’offerta di pubblico scambio è diventata quindi ancor più conveniente per gli investitori, Intesa infatti aggiunge 0,57 euro cash per ogni azione Ubi portata in adesione.

Di seguito la situazione attuale riguardo adesioni all’ops e andamento del titolo Ubi.

Ops Ubi Banca: la situazione attuale

La nuova offerta potrebbe far cambiare idea alla Fondazione Cari Cuneo, da sempre contraria all’ops su Ubi Banca, che potrebbe essere tentata a portare il suo 5,91% in adesione. Qualche giorno fa infatti, la fondazione ha rispedito l’offerta al mittente pur lasciando una “porta aperta”.

Ha già deciso invece il Monte Lombardia, che porterà il suo 4% in adesione, lo stesso farà il Sindacato Azionisti Ubi Banca che porterà in adesione la sua partecipazione pari all’8%.

Quindi le adesioni sono attualmente arrivate al 3,85%, ma in realtà dovrebbero superare già il 15%. Infatti, per quanto riguarda le quote detenute da Monte Lombardia e dai grandi soci bresciani, manca solo l’ufficialità. Che potrebbe arrivare già al termine della giornata di contrattazioni odierna.

Ovviamente a questi si andrà ad aggiungere anche il 5,91% di Fondazione Cari Cuneo, che nel caso in cui aderisse all’ops su Ubi Banca, dovrebbe far salire le adesioni ad oltre il 20%.

Intanto dopo il ritocco dell’offerta da parte di Intesa, le azioni Ubi Banca hanno messo a segno un super rialzo a doppia cifre, toccando punte di +13%. Il titolo Ubi Banca è attualmente quotato 3,68 euro (per azione).

 

Foto di Carlos Muza su Unsplash