Nel mondo imprevedibile degli affari, poche storie rivelano un successo così straordinario come quello della fusione tra Luxottica ed Essilor.

Raddoppo delle dimensioni dell’azienda, un aumento del 51% dei ricavi in meno di cinque anni e un margine di crescita consistente – questo è il successo che illustra il potere dell’unione, dell’innovazione e del leadership efficace.

Fusione e Crescita: un potente connubio

L’anno 2018 segna l’inizio di una nuova era per due giganti dell’industria ottica, Luxottica ed Essilor. La fusione ha generato un’entità potente ed influente nel settore delle lenti e delle montature per occhiali, con l’obiettivo di offrire prodotti di qualità superiore a un pubblico più vasto. “Abbiamo quasi raddoppiato la dimensione della società, i ricavi sono cresciuti del 51% in meno di cinque anni“, ha dichiarato Francesco Milleri, l’attuale amministratore delegato e presidente di EssilorLuxottica.

La fusione non ha solo incrementato i margini di profitto, ma ha permesso all’azienda di distribuire un dividendo più alto. Nel corso degli ultimi cinque anni, i dividendi di EssilorLuxottica sono cresciuti del 55%, raggiungendo 1,4 miliardi.

Una tale crescita rappresenta un’importante rassicurazione per gli investitori, che vedono nell’azienda un soggetto stabile e affidabile nel panorama borsistico internazionale.

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Valorizzare le risorse umane: un successo condiviso

Il successo di EssilorLuxottica è anche il successo dei suoi dipendenti. Milleri sottolinea che tre miliardi sono stati restituiti ai dipendenti in aggiunta alla normale retribuzione, un segnale forte della gratitudine dell’azienda per il loro contributo fondamentale.

A dispetto delle aspettative di tagli di personale spesso associati alle fusioni, il numero di dipendenti è cresciuto del 36% negli ultimi cinque anni, attestandosi a 190.000 a livello globale. Questo dimostra l’importanza che EssilorLuxottica attribuisce al suo capitale umano.

In ricordo di un leader: Leonardo Del Vecchio

Nessuna storia di EssilorLuxottica sarebbe completa senza menzionare l’impronta lasciata da Leonardo Del Vecchio. Fondatore di Luxottica e figura chiave nella fusione, Del Vecchio ha gestito la grande unione fino alla sua morte nel giugno scorso.

Il suo ricordo continua a ispirare l’azienda a intraprendere un nuovo viaggio, a creare un’impresa solida ed etica, pronta per le sfide future.

Dal momento della fusione, la capitalizzazione di Borsa di EssilorLuxottica ha registrato un incremento impressionante del 74%, attestandosi attorno agli 80 miliardi. Questo dato, unito all’aumento dell’utile del 61% a 2,9 miliardi, testimonia il successo straordinario della fusione e la forza dell’azienda nel panorama economico globale.

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Conclusione

Nel racconto del suo straordinario viaggio, EssilorLuxottica dimostra come un’operazione di fusione ben gestita possa portare a risultati strabilianti. Questo successo è stato possibile grazie all’innovazione, all’etica lavorativa, alla valorizzazione del capitale umano e a una leadership efficace.

Con una crescita continua e risultati impressionanti, EssilorLuxottica si posiziona come una potenza del settore, pronta ad affrontare le sfide future e a continuare il suo viaggio trionfale nel mondo dell’ottica.