Da oggi le piccole medie imprese italiane possono presentare la richiesta di prestito, come annunciato nel Decreto Liquidità.

Al via quindi la nuova operazione finanziaria destinata a risollevare l’economia italiana. A farne richiesta saranno tutte le imprese che risultano danneggiate a causa dell’emergenza sanitaria e che si trovano al momento con pochissima liquidità.

Le banche italiane e hanno già fatto sapere che per gli imprenditori con tutte le carte in regola, l’erogazione del prestito potrebbe avvenire in sole 24 ore.

Di seguito tutti i dettagli sul Decreto Liquidità.

Decreto Liquidità: la situazione attuale

Il Decreto Liquidità è contenuto nel Decreto Legge n° 23 dell’ 8 Aprile 2020. Lo stesso che sancisce i prestiti alle imprese che, a loro volta, possono richiedere fino ad un massimo di 25.000€. I prestiti sono garantiti al 100% dallo Stato, le banche che erogano i prestiti faranno infatti richiesta di garanzia sui finanziamenti sul Portale del Fondo di Garanzia PMI.

Intanto, dopo l’assalto da parte dei cittadini al sito dell’INPS per richieder l’indennità da 600 euro, si teme ora un assalto alle banche da parte delle imprese. E Confindustria intanto ha già lanciato l’allarme: il 70% delle imprese italiane è chiusa, e il 43% dei dipendenti è fermo. Ma non solo, il 78% di lavoratori e imprenditori risultano del tutto scoraggiati, una statistica di non poco conto.

L’erogazione del prestito

Quindi, come definito nel Decreto Liquidità, da oggi partono gli aiuti agli imprenditori in difficoltà. Alcune banche però hanno già annunciato di non essere pronte a causa di mancata predisposizione di circolari interne e di mancate modifiche alle procedure che potrebbero non reggere le numerose richieste da parte dei clienti.

C’è da dire però che le banche non sono vincolate a concedere i prestiti, e prima di concederli potrebbero seguire anche il loro iter.

Comunque, per presentare la richiesta di prestito, gli imprenditori dovranno scaricare l’apposito modulo dal sito del Fondo di Garanzia, compilarlo, ed inviarlo alla propria banca semplicemente tramite e-mail (con allegato il proprio documento d’identità).

Il finanziamento quindi, può arrivare fino ad un massimo di 25.000€, ma sempre entro il limite del 25% dei ricavi. L’erogazione, a quanto pare, dovrebbe essere immediata.

Come già anticipato, le banche hanno già annunciato che se i documenti inviati dall’imprenditore sono completi e soprattutto in regola, l’istituto di credito provvederà all’erogazione del prestito entro 24 ore.

Per quanto riguarda invece l’indebita fruizione, si applica l’attuale legge in vigore prevista dal Dlgs 123 del 1998. Praticamente chi riceve il finanziamento senza averne diritto, dovrà restituire da due a quattro volte l’importo ricevuto.