Enel Energia sotto accusa: maxi risarcimento da oltre 5 milioni di euro per oltre 40.000 clienti

Scritto da Redazione Online - 07/05/2025 - 307 visualizzazioni
Enel Energia sotto accusa: maxi risarcimento da oltre 5 milioni di euro per oltre 40.000 clienti

Un nuovo caso di pratiche commerciali scorrette scuote il settore dell’energia in Italia. Enel Energia, uno dei principali operatori nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas, è finita nel mirino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), che ha concluso un’istruttoria per presunte irregolarità nella comunicazione delle modifiche contrattuali ai propri clienti.

La vicenda, come riportato dal Corriere della Sera, riguarda il mancato o scorretto invio delle comunicazioni relative al rinnovo delle condizioni economiche, con effetto a partire dal 1° giugno 2023. Secondo quanto accertato dall’Antitrust, tali comunicazioni non avrebbero garantito ai consumatori una comprensione chiara degli aumenti applicati, pregiudicando così il loro diritto di scelta e recesso.

Cosa è successo nel dettaglio? Chi riceverà il rimborso automatico? E quali sono gli impegni presi da Enel per evitare che accada di nuovo?

La decisione dell’antitrust e gli impegni accettati da enel energia

L’Antitrust ha accolto gli impegni proposti da Enel Energia per chiudere l’istruttoria senza l’irrogazione di sanzioni, ma con l’obbligo di attuare misure compensative e correttive. Al centro dell’indagine vi erano le comunicazioni di rinnovo contrattuale inviate — o in alcuni casi non inviate — ai clienti con effetto da giugno 2023 ad aprile 2024.

L’Autorità ha rilevato che molti utenti non avevano ricevuto per posta le lettere previste oppure avevano ricevuto comunicazioni via web ritenute poco chiare. Questo ha comportato l’impossibilità, per molti, di comprendere tempestivamente le variazioni contrattuali e decidere se accettarle o esercitare il diritto di recesso.

In risposta, Enel Energia ha concordato con l’AGCM un piano di risarcimento automatico per oltre 40.000 clienti, con una cifra complessiva che supera i 5 milioni di euro. I rimborsi saranno erogati tramite bonus in bolletta per chi è ancora cliente, o note di credito per chi ha cambiato fornitore.

Chi ha diritto al risarcimento e come avverrà l’erogazione

Le misure compensative previste da Enel Energia riguardano due categorie precise di utenti. La prima comprende coloro che avrebbero dovuto ricevere una comunicazione cartacea relativa al rinnovo contrattuale, ma che — secondo le verifiche dell’Antitrust — non hanno mai ricevuto tale documento. La seconda categoria include gli utenti che hanno ricevuto la comunicazione via canali digitali (email, area clienti o app), ma che hanno presentato un reclamo sia all’azienda sia direttamente all’AGCM entro la data del provvedimento, lamentando la scarsa trasparenza del contenuto.

Per i clienti che sono rimasti con Enel Energia, il ristoro sarà corrisposto sotto forma di bonus automatico in fattura, senza bisogno di alcuna richiesta da parte degli interessati. Chi invece ha cambiato fornitore, riceverà una nota di credito che potrà essere utilizzata per il rimborso diretto delle somme indebitamente pagate a causa della mancata o scorretta informazione. Questo approccio garantisce una forma di indennizzo immediato e proporzionato, senza ulteriori oneri burocratici per i consumatori coinvolti.

Le nuove misure informative per evitare futuri disguidi

Oltre ai risarcimenti, Enel Energia si è impegnata ad adottare un sistema più chiaro e strutturato per la comunicazione delle modifiche contrattuali. L’obiettivo è prevenire il ripetersi di episodi simili e rafforzare la trasparenza verso i clienti. La società ha previsto l’introduzione di una rete di avvisi complementari, che comprende l’invio di comunicazioni tramite SMS, email, fattura, notifiche via app e accesso all’Area Riservata del sito. Questo sistema multicanale permetterà agli utenti di ricevere più promemoria, in modalità differenti, riguardo alle nuove condizioni economiche.

Inoltre, Enel Energia ha promesso di modificare la grafica e i testi delle lettere di accompagnamento alle comunicazioni contrattuali, rendendole più leggibili e comprensibili. Parallelamente, sarà potenziato il servizio clienti, in particolare per quanto riguarda le funzionalità legate al rinnovo delle condizioni economiche.

L’intento è fornire agli utenti un’assistenza più efficiente e tempestiva in caso di dubbi o problematiche relative alle modifiche contrattuali.

La posizione del codacons e le prospettive per la tutela dei consumatori

Il Codacons ha accolto con favore le misure decise dall’Antitrust e gli impegni assunti da Enel Energia, sottolineando l’importanza del risarcimento diretto e automatico per i consumatori colpiti dalle comunicazioni contrattuali scorrette o mancanti. L’associazione dei consumatori aveva infatti sollecitato fin dall’inizio dell’istruttoria l’adozione di indennizzi automatici per tutelare i diritti degli utenti, inclusa la possibilità di recesso informato e tempestivo.

Tuttavia, il Codacons ha anche ribadito che le misure adottate non bastano: è necessario che l’intero settore energetico introduca standard più rigorosi e uniformi per la trasparenza contrattuale, al fine di evitare futuri casi simili. L’associazione ha quindi chiesto l’adozione di tecnologie e strumenti tecnici efficaci per garantire che ogni modifica unilaterale sia sempre comunicata in modo comprensibile, verificabile e tracciabile.

La vicenda Enel dimostra quanto sia ancora fragile il rapporto di fiducia tra fornitori e consumatori e quanto sia urgente rafforzare i meccanismi di controllo a tutela dei cittadini.

Richiedi informazioni per questo argomento

Disclaimer: Il presente articolo (con informazioni, eventuali dati ed analisi) è fornito a titolo informativo e didattico, e non costituisce in alcun modo sollecitazione all’investimento né consulenza finanziaria personalizzata. Ogni decisione di investimento è assunta in piena autonomia e sotto la propria esclusiva responsabilità, previa attenta valutazione della propria situazione finanziaria, degli obiettivi di investimento e della tolleranza al rischio. Si raccomanda di consultare un consulente finanziario qualificato prima di effettuare qualsiasi operazione di investimento.