Si tratta dell’operazione più grande mai effettuata in Italia a favore dell’eco-sostenibilità. Oltretutto è un record a livello globale per il settore dei trasporti, mai nessuna società aveva ricevuto un prestito così oneroso. O forse mai nessuno aveva osato tanto.
Fatto sta che Italo, è adesso leader mondiale della sostenibilità. I proventi dell’operazione, verranno utilizzati per rifinanziare gli attuali investimenti green di Italo (pari a 900 milioni di euro) per la sua flotta di treni ad alta velocità. Ricordiamo che viaggiando da Roma a Milano con Italo, si risparmia il 79 % di emissioni di Co2 rispetto l’auto, e l’85 % rispetto l’aereo.
Inoltre, il 98 % dei materiali utilizzati per la produzione dei treni è riciclabile e quindi eco-sostenibile. Italo è senza ombra di dubbio l’azienda più “green” d’Italia.
A quanto pare, la cifra che servirà a ri-finanziare gli investimenti green di Italo è di 900 milioni di euro. I restanti 200 milioni di euro saranno invece utilizzati per nuove operazioni, ovviamente sempre in chiave ambientale. La cifra totale che verrà stanziata in favore di Italo, è quindi 1,1 miliardi di euro.
L’operazione finanziaria è stata gestita dal Gruppo Intesa San Paolo (tramite Banca Imi), coadiuvato a Natixis e Unicredit. Tutti e tre ricoprono le cariche di Global Coordinator, Brookrunners, Mandated Lead Arrangers e Green Coordinators.
Oltre ai due istituti di credito italiani e a quello francese, c’è anche ING Direct in gioco. La banca olandese ricoprirà il ruolo di Green Advisor di Italo.
Un gran bel colpo, quindi, quello sferrato da Italo. La strada sembra essere spianata, probabilmente diventerà il primo treno ecosostenibile al 100% al mondo. Certo, sembra un traguardo impossibile da raggiungere, ma visto il lavoro fatto negli ultimi anni dagli esperti e dai ricercatori di Italo potrebbe essere anche una cosa fattibile.
La flotta di treni Italo è attualmente la più green d’Europa. Inoltre, la crescita del gruppo ferroviario è esponenziale. Nel 2018, Italo ha chiuso l’anno con 93 milioni di euro di utili, ben 60 milioni di euro in più rispetto l’anno precedente. Ottima crescita anche per il fatturato, che registra + 25,6 % dopo aver toccato quota 571,6 milioni di euro (2018).
Anche l’EBITDA registra un forte aumento, la crescita è pari a + 40 % per un totale di 198,8 milioni di euro. L’anno scorso è stato registrato anche una diminuzione del debito finanziario di quasi 10 milioni di euro, pari ad un totale di 433,7 milioni di euro. Cifra che si andrà ad aggiungere ad 1,1 miliardi di euro della nuova operazione.
Infine, ci sembra doveroso menzionare anche l’aumento della flotta arrivata a 37 treni (+ 60,7 %), e soprattutto l’aumento delle tratte e l’apertura quindi di nuove rotte. I numeri di passeggeri trasportati sta per raggiungere quota 20 milioni (l’anno).