La collaborazione tra Ita Airways e Lufthansa rappresenta un passo avanti significativo per l’industria aeronautica italiana. L’accordo è stato siglato tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e il Gruppo Lufthansa, portando alla cessione di una quota di minoranza del Gruppo Ita al colosso tedesco dell’aviazione.

Alla fine del 2027, Ita prevede di espandere la sua flotta a 94 aeromobili, un significativo salto in avanti rispetto ai 71 attuali. Con un’età media di soli cinque anni, l’attuale organico di Ita Airways è in crescita, con previsioni di raggiungere i 5.500 dipendenti entro la fine del Piano, grazie alle 1.200 assunzioni in corso di finalizzazione.

Un accordo di crescita e innovazione

Nel corso dell’incontro che ha portato alla conclusione dell’accordo di investimento, il Ministro dell’Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e il CEO di Deutsche Lufthansa, Carsten Sphor, hanno delineato un piano industriale ambizioso. Questo prevede una crescita di ricavi di 2,5 miliardi di euro attesi per quest’anno e 4,1 miliardi di euro previsti nel 2027.

In questo contesto, l’attenzione è rivolta principalmente al traffico di lungo raggio, con l’obiettivo di consolidare la posizione di Ita Airways come attore principale tra i full service carrier intercontinentali, internazionali e domestici.

Il futuro dell’aviazione italiana: un mercato più competitivo

Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha sottolineato come questo accordo rappresenti la fine di un percorso che ha segnato la storia della compagnia di bandiera nazionale e l’inizio di un’era di integrazione con un importante vettore europeo. La decisione è vista come un grande passo avanti per il mercato aereo italiano, con la speranza di un futuro più competitivo e sviluppato nell’interesse dell’Italia.

L’hub di Roma Fiumicino avrà un ruolo centrale nel modello multi-hub del Gruppo Lufthansa, in linea con la strategia di alimentare al meglio il traffico dell’hub, così come sottolineato dal MEF.

Ita e Lufthansa: numeri e prospettive

L’accordo tra Ita e Lufthansa potrebbe essere il punto di svolta per il mercato aereo italiano. Lufthansa, la principale compagnia aerea tedesca con sede a Colonia, è un gigante nel settore dell’aviazione, con un fatturato di 33 miliardi di euro nel 2022 e oltre 105mila dipendenti. Dall’altro lato, Ita, la nuova società italiana, ha trasportato 10 milioni di passeggeri dal suo decollo avvenuto il 15 ottobre 2021, con un indice di regolarità del 99,9%.

Il futuro di Ita è incoraggiante, con un’espansione prevista che porterà la compagnia ad essere “la più green d’Europa” nel 2026. D’altra parte, la posizione di Lufthansa sul mercato aereo europeo è già ben consolidata, con un ruolo di leadership all’interno di Star Alliance, una delle più importanti alleanze globali tra compagnie aeree.

Con il sigillo dell’accordo, Ita Airways e Lufthansa si preparano ad avviare un nuovo capitolo nel panorama aeronautico italiano ed europeo. Un capitolo che potrebbe portare a un mercato più competitivo, più sostenibile e orientato verso il futuro.