Written by: Economia Finanza News

Risultati record per UniCredit: utile netto a 2,5 miliardi nel terzo trimestre

UniCredit registra risultati record con un utile netto di 7,7 miliardi nei primi nove mesi, guida al rialzo per il 2024 e possibili espansioni grazie all’investimento strategico in Commerzbank.

utili unicredit

UniCredit ha riportato risultati record nei primi nove mesi del 2023, con un utile netto di 7,7 miliardi di euro, in aumento del 16% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il terzo trimestre ha visto un utile netto di 2,5 miliardi di euro, un incremento dell’8% rispetto al 2022, superando le stime di mercato di 2,2 miliardi.

Questo segna il quindicesimo trimestre consecutivo di crescita per la banca, un risultato straordinario nel contesto economico attuale. La crescita dei ricavi netti del 2,6% su base annua nel terzo trimestre è stata trainata da commissioni in aumento (+8,5%) pari a 1,9 miliardi di euro e da un margine di interesse stabile a 3,6 miliardi di euro. Questi dati evidenziano il ruolo chiave della clientela nel sostenere la redditività dell’istituto.

La solidità dei risultati ha spinto UniCredit a migliorare la guidance finanziaria per il 2024. Le previsioni di ricavi netti sono state incrementate da oltre 23 miliardi a circa 24 miliardi, mentre la stima dell’utile netto è stata portata a oltre 9 miliardi, rispetto alla previsione precedente di “superiore a 8,5 miliardi”.

La banca ha anche annunciato una revisione della politica dei dividendi: a partire dal 2025, UniCredit intende distribuire il 50% dell’utile netto, in crescita rispetto al 40% attuale, a dimostrazione della fiducia nella propria sostenibilità e solidità finanziaria.

L’AD di UniCredit, Andrea Orcel, ha commentato con entusiasmo questi risultati, sottolineando come l’istituto abbia «ricostruito la propria capacità di adattarsi ed eccellere», confermando una strategia chiara e coerente. Orcel ha ribadito che UniCredit continuerà a mostrare «una redditività solida e distribuzioni eccellenti» lungo il ciclo economico, riflettendo una gestione disciplinata e orientata alla qualità.

Un investimento strategico in Commerzbank

UniCredit ha inoltre fatto un investimento in Commerzbank, acquistando una quota del 21%. Orcel ha definito questo passo come parte di un approccio disciplinato verso opzioni inorganiche, aperto a future combinazioni, ma senza fretta. L

a possibile fusione tra le due banche è comunque oggetto di numerosi fattori esterni, inclusi i requisiti regolamentari e le prossime elezioni in Germania, che potrebbero rallentare il processo. Orcel ha rassicurato che l’eventuale integrazione non sarà immediata e che la banca manterrà la flessibilità necessaria per valutare l’operazione in base a criteri rigorosi.

Commentando le mosse di Commerzbank, Orcel ha indicato che il recente annuncio di un buyback non rappresenta un ostacolo. Se l’operazione troverà consenso tra gli azionisti, UniCredit accoglierà la decisione positivamente; in caso contrario, Orcel ha ribadito la capacità di ritirarsi dall’accordo se ritenuto opportuno. L’obiettivo di UniCredit rimane che Commerzbank migliori la sua performance così da colmare il divario esistente con l’ex controllata di UniCredit in Germania, l’HypoVereinsbank (HVB).

Infine, Orcel ha sottolineato che l’investimento è già redditizio: la partecipazione del 21% è stata acquisita a un prezzo «molto attraente», creando un solido capital gain per UniCredit.

Verso una crescita solida e sostenibile

La crescita registrata da UniCredit e il rafforzamento della posizione patrimoniale dimostrano una visione strategica mirata e resiliente. La banca continua a beneficiare di un solido flusso di capitale organico, che consente di implementare piani di distribuzione vantaggiosi per gli azionisti e di perseguire opportunità di espansione mirata. L’aumento della distribuzione dei dividendi e il possibile consolidamento con Commerzbank indicano una strategia di lungo termine volta a consolidare la leadership di UniCredit nel settore bancario europeo.

L’attenzione alla redditività sostenibile e al consolidamento del capitale interno rappresenta una risposta al contesto complesso e incerto dei mercati finanziari globali, consentendo a UniCredit di affrontare nuove sfide e di preservare una posizione competitiva in Europa.

Andrea Orcel, sottolineando la disciplina finanziaria e l’approccio strategico di UniCredit, ha dichiarato che l’istituto proseguirà con decisione nella sua traiettoria di crescita, ponendo l’accento sia sull’espansione organica che sulle opportunità di investimento esterne, come dimostra l’operazione Commerzbank. In questo scenario, UniCredit si configura come una banca solida, pronta a capitalizzare le opportunità di mercato senza compromettere la stabilità dei propri fondamentali.

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Tag: , Last modified: 06/11/2024