Alla fine ci siamo rimasti tutti un po’ male, Bill Gates lascia il cda di Microsoft, la sua “creatura”. Partito dalla città di Seattle come persona qualunque, Gates è arrivato ad essere uno dei personaggi più famosi, innovativi e importanti del mondo intero.

Ha contribuito fortemente all’evoluzione dei PC e di tutto il settore informatico.

E’ presente dal 1987 nella lista delle persone più ricche al mondo, stilata annualmente da Forbes. Dal 1995 al 2017, eccezion fatta per soli 4 anni, è stato l’uomo più ricco del pianeta. E si vocifera che quest’anno lo scettro potrebbe ritornare tra le sue mani (Leggi anche “Uomini più ricchi al mondo: ecco la Top5”).

Ora Bill Gates ha deciso di fare di più per la salute globale, l’istruzione e l’ambiente e di dedicare la maggior parte del suo tempo a queste attività.

Ma per quanto riguarda Microsoft, non sarà un addio definitivo infatti il grande informatico statunitense ha deciso che continuerà a collaborare con il colosso da lui creato, anche se in veste di collaboratore esterno.

Bill Gates: preoccupato per l’epidemia da Covid-19?

Il top manager americano aveva ipotizzato già 5 anni fa la comparsa di un virus molto contagioso, negli anni a venire. E c’è di più, Gates in una conferenza stampa annunciò: “Non ci uccideranno le guerre, ma i virus. Non siamo preparati”.

Quindi a seminare morte sarebbero stati i microbi e non i missili. Parole che al giorno d’oggi suonano come una vera e proprio profezia. E non finisce qua. Gates ha anche accusato i governi (ma anche l’intera civiltà umana) di aver investito cifre enormi in deterrenti nucleari, e pochissimo in un sistema dedito a fermare un’ipotetica epidemia.

Ci dispiace dirlo, ma forse aveva ragione. Anche se il coraggio di lottare, almeno quello, ancora non l’abbiamo perso.

Gates lascia anche il cda di Berkshire Hathaway

Bill Gates ha dato l’addio anche al cda di Berkshire Hathaway, di cui da anni ne faceva parte. Fu Warren Buffet in persona a volerlo al suo fianco. Per chi non lo sapesse, Buffet è reputato dagli addetti ai lavori il più grande uomo d’affari degli USA. Soprannominato l’”oracolo di Omaha”, il suo fiuto per gli affari e i suoi investimenti (quasi sempre vincenti) hanno fatto la storia della finanza made in USA, e non solo.

I due hanno approfondito i legami a partire dal 2006, quando Buffet distribuì la maggior parte della suo patrimonio a gruppi di beneficienza, tra cui la Gates Foundation. I due super ricchi hanno iniziato così a portare avanti importanti battaglie riguardo l’istruzione nel mondo, la sanità, la giustizia per tutti, e ultimamente quella sui cambiamenti climatici.

Scenderanno in campo anche per l’epidemia da coronavirus? Noi pensiamo di si.